
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Un’oasi “verde” nel cuore di Milano, a due passi dalla stazione Centrale, ispirata alla natura. E’ il nuovo hotel E.C.HO, dove ospitalità e sostenibilità sono di casa.
Inaugurato a Milano E.C.HO (Eco Contemporary
Hotel). Un nuovo albergo, sinonimo di raffinatezza
e di ospitalità tutta italiana, della catena Starhotels. Dalla veste tutta nuova,
accoglierà i clienti con soluzioni e ambienti nuovissimi,
curati, ma sopratutto all’insegna dell’ecosostenibilità.
“L’hotellerie è un’industria come le altre, che
consuma risorse ed inquina – ha affermato
Elisabetta Fabri amministratore delegato del Gruppo Starhotels –
siamo convinti che anche il nostro settore debba fare qualcosa per
l’ambiente. In un momento in cui le tematiche
ambientali e i cambiamenti climatici sono diventati una
priorità per tutti, Starhotels ha voluto lanciare un segnale
importante”.
E.C.HO nasce sulle spoglia del
vecchio Splendido e, grazie alle soluzioni adottate, scala la
classifica dell’efficienza, passando dalla classe energetica G alla B.
Alcuni esempi? Le caldaie a condensazione ad
elevato rendimento termico che consentiranno una riduzione dei
consumi e un risparmio pari a 75 tonnellate di CO2. O l‘impianto fotovoltaico
installato sul tetto, che produrrà l’energia
necessaria per l’illuminazione di tutte le aree comuni e
dei corridoi delle camere, con una riduzione di emissioni pari a 11
tonnellate.
Ciò che colpisce l’ospite sono gli spazi,
luminosi e avvolgenti, certamente accoglienti. Per gli arredi sono
stati scelti tessuti eco-label e legni di cedro profumato, dotati di certificato FSC
(Forest Stewardship Council). Ai soffitti si possono notare delle
grandi lampade a sospensione, in ferro e fibra di
vetro, che le correnti d’aria muovono lievemente.
Mentre una parete retro-illuminata, riproduce una gigantografia di un orto,
concedendo quella sensazione di leggerezza e relax che spesso dona
il verde.
Le 143 camere, sono state disegnate con la stessa
attenzione. Ad esempio l’aria condizionata resta in
funzione solo quando il cliente è in camera, mentre si spegne
all’uscita. Tutta la linea di cortesia è certificata e
a basso impatto ambientale, mentre ogni camera è
dotata di una serie di consigli che guidano
l’ospite verso un consumo intelligente delle risorse, come
l’acqua.
Senza dimenticare il ristorante, che offre ai clienti proposte di
menù a km zero e della tradizione locale
lombarda, cibi biologici e piatti vegetariani. Ciò
che avanza viene poi donato al banco alimentare, così da
abbracciare la filosofia del “niente spreco”.
In attesa della certificazione Green Globe, riconoscimento
internazionale del quale già molte catene possono fregiarsi,
E.C.HO diventa esempio che la classe e la qualità può
essere anche attenta all’ambiente.
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