
In tutto il mondo crescono superfici agricole coltivate a biologico e produttori, ma serve una spinta ai consumi verso la transizione agroalimentare.
Con il 1° luglio entra in vigore la nuova etichetta del biologico europeo. Il nuovo logo.
Con il 1° luglio entra in vigore la nuova etichettatura del
biologico europeo. Il nuovo logo europeo è una foglia
stilizzata composta da stelle bianche su sfondo verde.
Vantaggi.
Il logo appare più evidente,
si staglia maggiormente e con chiarezza su ogni sfondo. La sua
scelta è avvenuta nell’ambito di un contest europeo.
Svantaggi.
Non è molto appealing, non
richiama alcunché di alimentare o di appetitoso: le foglie
verdi tipicamente non sono edibili. La tonalità di verde
scelta è troppo acida.
Ulteriori novità positive.
In più i prodotti dovranno indicare “Agricoltura UE”, nel
caso gli ingredienti siano tutti provenienti dal territorio
europeo, e “Agricoltua Non UE”, nel caso in cui siano importati da
paesi extracomunitari (ma pur sempre bio). Quando invece il
prodotto è fatto con ingredienti misti, l’etichetta reca
“Agricoltura Ue/Non Ue”. Stando così le cose, da oggi i
prodotti biologici commercializzati in tutta Europa
rappresenteranno l’unico settore agroalimentare in cui è
obbligatorio indicare la provenienza di tutte le materie prime, di
ogni ingrediente.
Ancor più nel dettaglio, nel caso in cui tutte le materie
prime del prodotto provengano dallo stesso paese è possibile
sostituire la dicitura “Agricoltura Ue”, con quella della nazione,
a rafforzare il messaggio di chiarezza sull’origine. Si
potrà così acquistare con tutta serenità
prodotti bio italiani al 100%, laddove si vedrà la dicitura
“Italia” insieme al nuovo logo Ue.
In ogni caso, ancora per due anni sarà tranquillamente
possibile vedere in commercio i prodotti con il vecchio logo bio Ue
(una spiga di grano su sfondo blu), con le etichette stampate prima
dell’entrata in vigore della nuova regolamentazione.
Queste e altre indicazioni utili sono contenute nel
Documento per facilitare la comprensione e l’attuazione
dell’etichettatura nei prodotti biologici all’interno dell’Unione
Europea, un’agile pdf che l’Associazione Italiana
Agricoltura Biologica ha prodotto in questa occasione, contenente
le linee guida per orientarsi col nuovo regolamento.
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