
Rigoni di Asiago, una storia di famiglia che compie un secolo
Rigoni di Asiago compie 100 anni: dal miele alle confetture, la storia di un azienda familiare che ha puntato tutto sul biologico.
Perché è importante mangiare biologico? I cibi bio sono più ricchi di sostanze benefiche per la salute? A conti fatti, costano davvero di più? Come si riconosce un prodotto coltivato con il metodo bio? E quali sono i vantaggi per l’ambiente? Se cerchi una risposta approfondita in queste pagine trovi le notizie e gli studi scientifici più recenti ed accreditati sul mondo dell’agricoltura biologica e sostenibile, quella che rispetta la biodiversità, attenta alle tradizioni ma aperta alle innovazioni tecniche e scientifiche. È un modo di coltivare e allevare, quello bio, senza pesticidi e antibiotici, in grado di sfamare il mondo con prodotti sani e di qualità, che rispettano il lavoro delle persone, il benessere degli animali, le risorse e la salute del Pianeta. Per questo il biologico ha un ruolo sempre più fondamentale nella transizione agroecologica verso sistemi alimentari sostenibili che siano in grado di contrastare i cambiamenti climatici – e non di alimentarli – di garantire la sicurezza alimentare, di ridurre gli sprechi, di utilizzare al meglio le risorse naturali. La Commissione europea ha fissato l’obiettivo di raggiungere “almeno il 25 per cento dei terreni agricoli della Ue ad agricoltura biologica e un aumento significativo dell’acquacoltura biologica entro il 2030” e per questo ha proposto un Piano di azione europeo per il biologico per stimolare la produzione e l’acquisto di prodotti bio. Dal 2022 l’Italia ha una legge sul biologico che tutela e promuove questo settore, fiore all’occhiello del nostro Paese che in Europa vanta la maggiore incidenza di superficie bio sul totale della superficie agricola, oltre al maggior numero di produttori bio.
Rigoni di Asiago compie 100 anni: dal miele alle confetture, la storia di un azienda familiare che ha puntato tutto sul biologico.
In tutto il mondo crescono superfici agricole coltivate a biologico e produttori, ma serve una spinta ai consumi verso la transizione agroalimentare.
L’allevamento biologico rispetta l’ambiente e il benessere animale e si propone come modello verso la transizione agroecologica. Ma per Federbio servono standard di produzione ancora più elevati.
Per migliorare la rappresentatività del paniere Istat, nel 2023 sono stati inseriti alcuni prodotti biologici, lo specchio di consumi sempre più attenti alla sostenibilità.
Andiamo in Sicilia per conoscere il lavoro e la filosofia di Firriato, la prima cantina carbon neutral in Italia. Ne parliamo con Federico Lombardo di Monte Iato, Coo dell’azienda.
Le risorse saranno destinati a progetti nazionali e locali che riguardano lo sviluppo delle filiere e dei distretti del biologico.
L’iniziativa è stata lanciata nel 2021 per promuovere il biologico e il suo ruolo chiave nella transizione verso sistemi alimentari sostenibili.
Al Sana di Bologna si è discusso della necessità di fare più informazione sul biologico per incentivare una produzione sostenibile.
Durante un convegno sull’agricoltura bio, il ministro Patuanelli ha ammesso che sull’agricoltura biodinamica c’è stato un dibattito scorretto.
L’adozione del biologico è fondamentale per mitigare le criticità ambientali, economiche, sanitarie e sociali che siamo chiamati ad affrontare. Per questo è cruciale contrastare le azioni che ne rimandano lo sviluppo.