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17 ciclovie a lunga percorrenza racchiuse nella rete EuroVelo, il progetto nato nel 1997 per unire i territori e promuovere il cicloturismo in Europa. Un grande invito al viaggio.
Una rete di itinerari cicloturistici che attraversano l’intero continente europeo, da nord a sud, da est a ovest. Questa è EuroVelo, la prima e più estesa rete internazionale di ciclovie al mondo. Il progetto nato nel 1997 è cresciuto velocemente nel tempo, fino ad arrivare a comprendere 17 ciclovie a lunga percorrenza, fruibili con strade sicure, confortevoli, riconoscibili, segnalate e collegate ai principali nodi di interscambio modale (stazioni, porti, aeroporti). In totale, a progetto completato, saranno 90mila i chilometri di ciclovie percorribili.
Non c’è miglior materia per i sogni che una mappa, scriveva Robert Louis Stevenson, autore del romanzo L’isola de tesoro. E allora basta dare uno sguardo alla rete EuroVelo per cominciare a immaginare il prossimo viaggio in bicicletta.
Questa rete transeuropea è stata pensata e viene gestita da Ecf, la federazione ciclistica europea che è un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Bruxelles, impegnata a promuovere la mobilità attiva Europa.
I percorsi sono numerati da 1 a 17 e in generale quelli con numeri numeri dispari percorrono il continente da nord a sud mentre quelli con numeri pari vanno da ovest a est. Ci sono però due eccezioni: EV10 che compie il periplo del mar Baltico ed EV12 che segue la costa del mare del nord. Non si può non rimanere suggestionati dai nomi che ogni percorso porta. Ne citiamo alcuni solo per stuzzicare la curiosità e dare l’idea dell’estensione dei tragitti: “Eurovelo 2, il percorso delle capitali”, “Eurovelo 3: la via dei pellegrini”, “Eurovelo 9, dal Baltico all’Adriatico”.
La Germania è il paese con la maggiore estensione di itinerari che rientrano nella mappatura (9.800km), seguita dalla Francia (8.600 km) e dal Regno Unito (6.000 km). L’Italia è quarta con quasi cinque mila chilometri. Tre sono gli itinerari di EuroVelo che attraversano il nostro paese, da nord a sud o da ovest ad est: la Ciclovia mediterranea (EV 8), che va dallo stretto di Gibilterra ad Atene e a Cipro, di cui la ciclovia del Po ne rappresenta una parte; la Ciclovia Romea-Francigena (EV 5) che unisce Londra a Brindisi passando per Roma ed infine la Ciclovia del Sole (EV 7), che taglia il continente in verticale, da Capo Nord a Malta.
Eurovelo è un progetto che oltre a migliorare la mobilità locale consente di dare un grande impulso al turismo sostenibile che può generare un fatturato di decine di miliardi di euro l’anno, a sostegno delle economie locali di tutta Europa.
EuroVelo è un marchio registrato da Ecf che “approva” le ciclovie rientranti nel progetto insieme ai coordinamenti nazionali. Da questo punto di vista in Italia un ruolo strategico è ricoperto da Fiab che dal 2011 ne è la coordinatrice nazionale, occupandosi della promozione dell’uso della bici non solo in città ma anche per il turismo e sollecitando la politica e le istituzioni perché si facciano scelte coraggiose su questo fronte. Sul portale Bicitalia si trovano le informazioni sulle ciclovie che attraversano lo Stivale, con una precisa descrizione dello stato dell’arte, con il monitoraggio periodico dei tracciati, con mappatura e tracce. Non resta che pianificare il prossimo viaggio.
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