
Nella Giornata mondiale delle api, il progetto di Lifegate Bee my Future festeggia dieci anni. Una festa per noi e per tutti gli impollinatori urbani!
Nella Giornata mondiale delle api, il progetto di Lifegate Bee my Future festeggia dieci anni. Una festa per noi e per tutti gli impollinatori urbani!
Quest’anno, noi di LifeGate festeggiamo la Giornata mondiale delle api con un pizzico di entusiasmo in più. Il 20 maggio 2025 Bee my Future, il nostro progetto che tutela le api mellifere e selvatiche nei contesti urbani e periurbani, fornendo anche dati sui parametri ambientali del territorio, compie i suoi primi dieci anni. Che traguardo!
Per noi, è l’occasione per ribadire che senza le piccole bottinatrici, la nostra vita sarebbe più povera di nutrienti, letteralmente: secondo la Fao, ovvero la Food and agriculture organization of the United Nations, dal lavoro incessante e gratuito degli insetti impollinatori dipende circa il 75 per cento delle colture alimentari mondiali che troviamo abitualmente sui banchi dell’ortofrutta e che consumiamo quotidianamente.
Il progetto è nato a maggio 2015 per creare un “modello di accoglienza gentile” delle api in contesti urbani e periurbani e per contribuire alla loro tutela grazie ad una rete di esperti apicoltori che seguono il disciplinare del biologico.
L’ambiente urbano è diventato particolarmente importante per gli impollinatori, perché si trova lontano dai pesticidi chimici di sintesi utilizzati nelle campagne. Le città, inoltre, sono più calde e meno esposte alle intemperie rispetto alle montagne e alle campagne; nei contesti urbani talvolta ci sono persino più fioriture e meno rischi da maltempo. Le api, insomma, hanno trovato in città una nicchia ideale: ecco perché gli apiari urbani sono sempre più diffusi, in Italia e nel mondo.
In questi anni, Bee my Future ha contribuito a proteggere ben 13 milioni di api, e non solo quelle mellifere. Dal 2021 contribuisce anche a tutelare le api solitarie, in particolare le osmie, una varietà italiana di ape selvatica che non produce miele, ma impollina con un’efficacia di oltre il 90 per cento di fecondazione dei fiori visitati. Si tratta di api gentili, molto meno conosciute delle altre, ma sempre grandissime alleate della biodiversità. Per loro, abbiamo installato circa 300 bee hotel.
Inoltre, grazie al sistema di biomonitoraggio non invasivo posizionato su un’arnia mediana dell’apiario, LifeGate può anche osservare una serie di parametri ambientali per verificare la salute delle famiglie di api e dell’ambiente. Tra i parametri c’è anche il conta voli, che registra, nelle giornate di maggior attività delle api, oltre 100mila voli quotidiani. Considerando il raggio di volo delle api di 3 chilometri, in un solo giorno possono dunque percorrere l’equivalente di oltre 8 volte il giro della circonferenza media terrestre.
I nostri tre apiari si trovano all’interno dei comuni di Gorgonzola, Cernusco sul Naviglio e Bussero, nell’Area Metropolitana di Milano. Sono gestiti dall’apicoltore Marco Zucchetti, che fa parte dell’Associazione dei Produttori Apistici della provincia di Milano (APAM), ed è anche partner di progetto. Negli anni, sono tante le aziende amiche che hanno supportato il suo lavoro e quello delle api: tra le tante, ricordiamo brand quali Tra le aziende annoveriamo brand quali Rigoni di Asiago, L’Orèal, Cotril, Whirlpool, Arkopharma, Monini, Maggiore, Electrolux, Eurofiere, Germinal, Arca Etichette, Arterìa e molte altre.
Per approfondire Bee my Future, vi segnaliamo il link dello storytelling di progetto, che raccoglie dieci anni di aggiornamenti, eventi, adesioni entusiastiche e storie sulle nostre piccole impollinatrici.
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