
In via dei Mercanti a Milano un grande evento dedicato alla sacralità della vita per stimolare la percezione del ruolo dell’uomo verso la natura.
In via dei Mercanti a Milano un grande evento dedicato alla sacralità della vita per stimolare la percezione del ruolo dell’uomo verso la natura.
Un invito a ristabilire un equilibrio con l’ambiente per salvare noi stessi e il pianeta. Bestiario è una grande installazione artistica urbana firmata dall’eclettico artista Angelo Cruciani, pensata per far riscoprire il rapporto unico, complesso e imprescindibile tra uomo, natura e animali. L’iniziativa, nata da un’idea di Stefania Morici, è prodotta e organizzata da Arteventi e BeeBest in collaborazione con Pubblimil, con la speciale consulenza di Patrizio Travagli, ed è supportata dal Comune di Milano con il patrocinio di Milano è viva e del WWF.
L’installazione, che occuperà oltre 500 mq di via dei Mercanti fino al 26 agosto, è stata pensata come forma di “riflessione filosofica culturale e sociale” per stimolare la percezione del pubblico su un tema delicato e sempre più urgente: il ruolo dell’uomo nei confronti della natura.
L’inaugurazione si terrà mercoledì 10 luglio alle 17 e sarà l’occasione per ricordare il disastro di Seveso che ha segnato profondamente la coscienza degli italiani spingendo le autorità italiane e internazionali a rafforzare le normative sulla sicurezza degli stabilimenti chimici e a promuovere la ricerca sulla prevenzione e la gestione dei rischi ambientali. Per l’occasione verranno liberate migliaia di farfalle che ricorderanno i 3300 animali morti e i 76.000 abbattuti a causa del disastro.
“Gli animali di Angelo Cruciani- spiega la curatrice Stefania Morici– esprimeranno la sacralità della vita e della natura, che va protetta e rispettata. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli spettatori alla protezione della vita selvaggia e alla tutela dell’ecosistema per garantire all’uomo e agli animali un futuro migliore. Con questa grande installazione, quindi, regaleremo un nuovo sguardo su ciò che ci circonda, utilizzando la pittura come medium per veicolare messaggi ormai impossibili da ignorare”.
Bestiario inviterà a vedere gli animali come sacra forma di vita. Quello descritto da Cruciani è, infatti, un universo inteso come sistema vivente in continuo divenire di cui tutti noi dobbiamo prenderci cura prendendo consapevolezza del non essere proprietari del mondo.
“La perfezione di tutto il creato è una continua lezione all’uomo, che spesso viene soppiantata dall’egoismo e dalla credenza che tutto sia nostro, quando in realtà nulla appartiene realmente a nessuno- afferma Angelo Cruciani – anche noi siamo animali, e di certo siamo la bestia più pericolosa per tutti.”
Bestiario è un’iniziativa inserita nel palinsesto estivo del Comune di Milano – Milano è viva.
I materiali di recupero diventano un’installazione di architettura sostenibile al Fuorisalone di Milano, che ospiterà un progetto di Yona Friedman in collaborazione con Conai.
Il museo Exploratorium di San Francisco, sulla costa ovest degli Stati Uniti, diffonde al grande pubblico la conoscenza scientifica in modo interattivo attraverso il gioco e l’arte dal 1969. Dal 2013 è in un edificio industriale sul molo 15 della zona Embarcadero nella baia di San Francisco dove le postazioni interattive che permettono ai visitatori di sperimentare direttamente i principi della
Insieme a tanti progetti e prodotti sostenibili o no, utili e non utili, innovativi o già visti che affollano gli occhi e la mente della intensa e affollata Design Week 2017 di Milano ci sono alcune installazioni multisensoriali e poetiche che vale la pena vedere. Sono piccole isole di magia dove per pochi minuti ci si
A Mantova, capitale italiana della cultura 2016, una nuova forma d’arte attende chi la visiterà nei prossimi anni: l’arcipelago di Ocno, un piccolo gruppo di isole galleggianti sul lago Inferiore, la cui forma richiama le foglie del fior di loto. Gli specchi d’acqua mantovani si trasformano così in uno splendido palcoscenico grazie all’installazione dell’architetto Joseph Grima. Inaugurata domenica
A Loreto Aprutino (Pescara) l’installazione No man’s land di Yona Friedman si estende per più di due ettari nella campagna abruzzese per tracciare un prezioso messaggio.
Il celebre patrionimico non trarrà certamente in inganno gli estimatori più attenti del geniale Leonardo che, com’è noto, malgrado le origini toscane, intrattenne con la città di Milano una relazione creativa estremamente intensa e feconda di cui persistono tuttora tracce assai visibili. Ed è proprio sulle orme dell’itinerario milanese del Maestro che è stato concepito,