
Continua la rassegna cinematografica Le Grandi Montagne del mondo allo Spazio Oberdan di Milano: il prossimo 21 novembre si parla di Africa
Continua la rassegna cinematografica Le Grandi Montagne del mondo allo Spazio Oberdan di Milano: il prossimo 21 novembre si parla di Africa
Rwenzori, Kilimangiaro e Monte Kenya: saranno queste le tre montagne protagoniste della seconda serata-evento della rassegna Le Grandi Montagne del mondo, organizzata allo Spazio Oberdan a Milano da Meridiani Montagne, in collaborazione con il Trento Film Festival. L’appuntamento di martedì 21 novembre sarà dedicato infatti alle Montagne d’Africa con due film d’autore: “Rwenzori, cento anni dopo” di Marco Preti, e “Niels et Juliette sur les épaules de l’Afrique” di Niels Dutrievoz.
A presentare i tre colossi africani, che domaninano giungle e savane, sarà il giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari. A sostegno dell’iniziativa figurano anche anche la Fondazione Cineteca Italiana e il CAI Milano.
Marco Preti
Italia / 2007 / 28′
A cent’ anni di distanza dalla spedizione del Duca degli Abruzzi nel 1905, un team italiano composto da ricercatori scientifici con la passione per l’alpinismo ha scalato le sei cime principali del massiccio del Rwenzori, nell’Africa centrale, per cartografarne la posizione e misurare, con un laser a scansione, quello che ancora rimane degli ultimi ghiacciai tropicali. I ghiacciai di questa montagna, infatti, anche se all’apparenza sembrano gli stessi di cento anni fa, sono ormai vicini al totale scioglimento.
Niels Dutrievoz
Francia / 2016 / 52′
Il film racconta di due giovani, Niels e Juliette, che una volta terminati gli esami di maturità si mettono in viaggio per raggiungere la cima del Kilimangiaro e del Monte Kenya.
L’appuntamento è martedì 21 novembre alle ore 21.15 allo Spazio Oberdan di Viale Vittorio Veneto, 2 – Milano. Costo dei biglietti: euro 7,50, acquistabili allo Spazio Oberdan la settimana precedente l’evento.
Dopo 20 giorni di prigionia nel carcere di Evin, in Iran, la giornalista Cecilia Sala è stata liberata e nel pomeriggio dell’8 gennaio è atterrata a Roma.
Il deposito Eni di Calenzano è stato posto sotto sequestro dopo l’esplosione che ha ucciso cinque persone, ferendone 26.
Sull’arcipelago di Mayotte, territorio d’oltremare dipendente dal governo francese, per ora si contano 15 morti e centinaia di feriti. I servizi essenziali sono al collasso.
“Quando scaliamo ci sentiamo libere da tutto”. Le cholitas escaladoras, un gruppo di donne indigene boliviane, rompono gli stereotipi legati all’alpinismo e alla società.
Nel capoluogo lombardo esistevano già norme contro le sigarette ma ora si inaspriranno. Sono previste sanzioni per i trasgressori dai 40 ai 240 euro.
Domenica 1° dicembre alle ore 11 sarà inaugurato il Tunnel Boulevard, risultato della riqualifica di quattro vecchi tunnel ferroviari all’insegna dell’arte e dello sport.