In un’epoca in cui si è molto preoccupati per la sorte delle arti “antiche” per la mancanza di fondi, per l’esasperazione della vita online, per la velocità con cui si ricevono notizie e contenuti, per la rapidità con cui si dimentica, tornare a teatro può sembrare un gesto rivoluzionario. Il teatro, come il cinema, dà
dal 13 Ottobre al 1 Gennaio
Corso Buenos Aires, 33, 20124 Milano MI, Italy
In un’epoca in cui si è molto preoccupati per la sorte delle arti “antiche” per la mancanza di fondi, per l’esasperazione della vita online, per la velocità con cui si ricevono notizie e contenuti, per la rapidità con cui si dimentica, tornare a teatro può sembrare un gesto rivoluzionario. Il teatro, come il cinema, dà la possibilità di fermarsi, di staccare, di riflettere, di assimilare di nuovo. Finalmente.
Una scena da Morte di un commesso viaggiatore
Così non c’è da stupirsi se il Teatro Elfo Puccini di Milano propone dal 13 al 31 ottobre un classico degli anni Cinquanta: Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller nella versione di Elio De Capitani, uno degli attori e registi più bravi della scena italiana. Lo spettacolo andò in scena per la prima volta nel 1949 per la regia di Elia Kazan (lo stesso dei film Un tram che si chiama desiderio e Fronte del porto).
Perché riproporlo oggi?
Perché “oggi siamo tutti diventati commessi viaggiatori, venditori porta a porta di merci e in particolare di una: noi stessi” ha scritto Curzio Maltese sul Venerdì di Repubblica. “Morte di un commesso viaggiatore è stato scritto nel 1949 e non è mai stato così attuale”. Ecco perché è un’opportunità imperdibile, specie se si considera che il Teatro Elfo Puccini ha deciso di non limitarsi a far riflettere lo spettatore, ma ha voluto dargli una motivazione in più, anzi due, per immergersi in questa atmosfera di riflessione sul suo futuro e su quello della sua città.
Le piante messe a dimora per il progetto Km verde di LifeGate
Il Teatro Elfo Puccini aderisce a Km verde
Trenta alberi verranno adottati in occasione di questa “messa in scena”, un modo per spingere a guardare oltre i difetti della nostra società e contribuire a cambiarla. Sia dal punto di vista sociale che ambientale. Il Teatro Elfo Puccini aderisce al Km verde di LifeGate, un progetto di riqualificazione di un chilometro lungo l’Alzaia del Naviglio Grande di Milano grazie alla collaborazione con Opera in Fiore, una cooperativa che lavora con persone con disagio psicofisico e con i detenuti del carcere di Opera che godono di permessi di uscita diurna per lo svolgimento di attività lavorative.
Uno sconto speciale per i lettori di LifeGate
Il Teatro Elfo Puccini offre ad ogni lettore o ascoltatore di LifeGate una motivazione ancor più concreta: l’acquisto scontato del biglietto, 11,50 € anziché 30,50 €. Come? Basta mandare una mail a biglietteria@elfo.orgindicando cognome, nome, numero di telefono, data e numero di posti e indicando nell’oggetto PROMO LIFEGATE. La promozione è valida per gli spettacoli dal 26 al 31 ottobre.
Il cinema, in virtù della sua diffusione e popolarità, è lo strumento perfetto per divulgare le tematiche ambientali. Ecco come l’ambiente ha conquistato il grande schermo.
Considerando il fattore umano, ambientale ed economico, è stata stilata una classifica di 100 città in base alla sostenibilità dei loro trasporti. Premiata la mobilità sostenibile di Hong Kong, che compare al primo posto. E l’italia?
Nel cuore della città, quello di epoca romana, si trova una cripta che è stata riaperta dopo 50 anni: quella sotto la chiesa di San Sepolcro, nell’omonima piazza, definita la chiesa sotterranea più antica di Milano dove adesso sono esposte fino al 28 gennaio 2018 tre video opere di Bill Viola. Il video artista forse più
Il cambiamento parte dal confronto. L’intervista all’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Marco Granelli che ha partecipato alla presentazione del primo osservatorio per una Milano sostenibile.