30 Aprile 2024
Concorso

È entrato nel vivo il progetto NextJournalist, ideato da LifeGate e rivolto agli studenti che intendono avvicinarsi ai temi della comunicazione ambientale e della creazione di contenuti. Dopo il successo della passata edizione, che ha coinvolto 230 scuole secondarie di secondo grado del Piemonte e 200mila studenti, NextJournalist è giunto al secondo anno, rivolgendo la propria attenzione di nuovo agli studenti ma questa volta allargando il bacino di riferimento: infatti, l’invito a partecipare è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Piemonte, Lombardia e Lazio.

Nextjournalist
Seconda edizione dell’iniziativa che dà agli studenti delle scuole superiori la possibilità di essere “giornalisti per un giorno”. © LifeGate

NextJournalist 2024: c’è un primo vincitore

Il progetto intende promuovere il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e dei loro studenti nell’ideazione di un progetto editoriale testuale, video, audio per formare nuovi creators e futuri giornalisti interessati ai temi ambientali e sociali. Per l’edizione 2024 il tema individuato è “Water Defenders” ovvero tutte le iniziative di individui, attivisti, associazioni, comunità e governi che si battono per la salvaguardia delle nostre acque. Dal tema principale verranno declinati dei sottotemi come stimolo per la realizzazione degli elaborati.

La call ha stabilito già un primo vincitore: si tratta di un gruppo di studenti dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Brescia che ha approfondito le tematiche relative alla gestione idrica in Italia, con un focus sulla Lombardia e sulla città di Brescia. Per l’occasione, gli studenti hanno accompagnato la propria ricerca con interviste, tra cui una al ministero dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, al quale gli studenti hanno proposto la realizzazione di un’app per monitorare in tempo reale le condizioni dell’acqua che esce dai rubinetti di tutta Italia. Obiettivo è dare modo ai cittadini di essere più sicuri di quello che bevono e diminuire in questo modo il consumo di acqua in bottiglia. L’analisi approfondita sull’intera gestione idrica nazionale e l’attività “sul campo” da parte di studenti e docenti rientrano tra le motivazioni della scelta di questa scuola come vincitrice della prima fase di NextJournalist.

Il gruppo di studenti (composto da Matteo Aliprandi, Giovanni Gerardi, Emanuele Giordano, Miriam Lai, Amedeo Massardi, Tristano Raza, Ludovica Rizzinelli e Matilde Zomparelli, e sotto la docenza della professoressa Marta Camilla Foglia) è invitato a partecipare alla Giornata della Terra a Torino, il prossimo 20 aprile, e insieme alla redazione di LifeGate si occuperà della copertura dell’evento.

 

C’è ancora tempo per una seconda scuola

Ma NextJournalist non è finito qui per le scuole: c’è ancora la possibilità di inviare candidature per la selezione di una seconda scuola, che parteciperà con la redazione di LifeGate al secondo evento a CinemAmbiente a Torino (in programma dal 4 al 9 giugno).

Ricordiamo come e dove inviare gli elaborati. Il tema è declinabile secondo due tracce, che sono le seguenti:

  • 1° traccia:

Il tema della gestione è sempre più importante, per far sì che l’acqua possa restare sempre un bene di tutti e per tutti, a prescindere dalle forme che sta assumendo. Ed evitare che si trasformi in pericolo per le comunità colpite e in particolare per quelle aree rurali, agricole, in Italia e in altri Paesi del mondo, spesso già in difficoltà.

–> spunti/esempi: le colture a rischio a causa dei cambiamenti climatici in Italia e nei paesi del sud del mondo: vite, ortaggi, caffè, riso, e cacao.

  • 2° traccia:

Nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente, l’adozione di stili di vita sostenibili e consapevoli è importante, da parte di tutti i cittadini. Come aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento delle comunità su problematiche e sfide ambientali territoriali in particolare nella gestione e utilizzo dell’acqua nelle aree urbane.

–> spunti/esempi: consigli per il risparmio d’acqua domestica/pubblica, gestione corsi d’acqua e siccità in città.

LifeGate raccoglierà e selezionerà i lavori degli studenti, organizzati in team appartenenti alla stessa classe/istituto, che parteciperanno a un seminario per content creator sui temi della sostenibilità. Il seminario sarà tenuto dai referenti dei vari team creativi ed editoriali di LifeGate, da remoto e in presenza presso le scuole selezionate. Gli studenti selezionati per il seminario, parteciperanno con LifeGate ad importanti eventi nazionali per la creazione di contenuti multimediali che saranno pubblicati a loro nome sui nostri canali.

Inoltre, agli insegnanti/dirigenti dei team che si candideranno al progetto, verrà fornito l’accesso al corso online di formazione sulla sostenibilità LifeGate.

Come e dove inviare gli elaborati

I formati editoriali richiesti sono i seguenti:

  • Audio: scrittura e produzione di una puntata demo di un podcast di max 7 minuti e presentazione di un piano editoriale di 3-5 puntate max, formato mp3 maggiore qualità possibile;
  • Video: un breve video declinato in modo e durata diverso a seconda del canale, google shorts (YT), reel (IG), loop (TT) – max 90 secondi;
  • Articolo: scrittura di un articolo di approfondimento/reportage sul tema “Water Defenders” anche attraverso l’uso di video e immagini (verranno ammessi anche elaborazioni grafiche, illustrazioni o disegni). Max 2 cartelle (1 cartella sono 1.800 battute), formato pdf con dentro link a fonti e video.

La proposta completa può essere presentata entro il 30 aprile attraverso e-mail all’indirizzo [email protected].

Il progetto NextJournalist ha il sostegno:
  • della Fondazione Compagnia di San Paolo che, attraverso la Missione Proteggere l’Ambiente dell’Obiettivo Pianeta, promuove lo sviluppo di progetti di sostenibilità ambientale, la diffusione di soluzioni innovative e di pratiche di economia verde e circolare. Le attività della Missione favoriscono un orientamento a un’idea di prosperità e salute fondata su una relazione equa fra il nostro sistema socioeconomico e gli ecosistemi naturali che lo sostengono, al fine di diffondere nei cittadini una coscienza ambientale consapevole;
  • della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus che nasce nel 2004 per promuovere e realizzare progetti di sostenibilità economica, sociale e ambientale a favore delle comunità produttrici di caffè in tutto il mondo. Ad oggi, la Fondazione ha al suo attivo 33 progetti in 20 Paesi e 3 continenti, di cui beneficiano oltre 180mila coltivatori di caffè. Obiettivo comune dei programmi è lo sviluppo di un’imprenditorialità sostenibile che generi il conseguente miglioramento delle condizioni di vita dell’intera comunità.