![I cambiamenti climatici rendono più fragili le foreste: spetta a noi tutelarle](https://cdn.lifegate.it/Uo8O3bcCWmXU02BcE2tjGePvH2w=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg, https://cdn.lifegate.it/qqdIw0SCwubwy7bixl7Zzz9dx0A=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg 2x)
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Il sondaggio è un’importante opportunità per mappare le abitudini, le criticità, le possibilità di chi usa la bici negli spostamenti quotidiani.
Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) come portavoce di tutti i ciclisti italiani. Per questo lancia il sondaggio “In bici al lavoro: come e perché”, per rilevare le abitudini di chi si sposta da casa al luogo di lavoro o di studio e per conoscere meglio le loro esigenze e le problematiche da affrontare. Si potrà fare così una fotografia attuale di quel mondo che si sposta su due ruote, per gli spostamenti quotidiani.
Un modo per chi usa la bicicletta di far sentire la propria voce che Fiab si impegna a rappresentare. I risultati saranno presentati dall’associazione al Convegno Internazionale Velo-City 2015 in programma a Nantes in Francia dal 2 al 5 giugno, evento di risonanza mondiale per quanto riguarda il ciclismo urbano e le politiche legate alla mobilità ciclabile organizzato dalla Federazione Europea dei Ciclisti (Ecf).
Il sondaggio disponibile all’indirizzo www.fiab-onlus.it/bicilavoro non impiega più di 5 minuti e permette di descrivere il percorso, quanti chilometri si percorrono, che tipo di bicicletta usiamo, se ci sono posteggi e (soprattutto) se qualcuno ha mai subito un furto mentre era al lavoro o a scuola. Ma si potrà far conoscere anche la presenza o meno di piste ciclabili, di percorsi più o meno pericolosi, della disponibilità di mezzi pubblici.
“La mobilità casa-lavoro ha un fortissimo impatto sulla viabilità, e rappresenta un momento critico per il sistema dei trasporti di ogni città, sia per quanto riguarda i livelli di congestione del traffico sia in relazione all’inquinamento acustico e ambientale”, spiega in una nota l’associazione.
“In questo contesto, e in concomitanza con la sua partecipazione al progetto europeo Bike2Work – che nel biennio 2015-2016 coinvolgerà più di 15.000 dipendenti di 35 enti e istituzioni – Fiab si appoggia sulla sua esperienza nella rilevazione e nell’analisi di dati relativi alla mobilità ciclistica e promuove la prima indagine su larga scala condotta in Italia sul tema degli spostamenti casa-lavoro sulle due ruote”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.