
Ha dato il via ai concerti ad alta quota ben 28 anni fa distinguendosi sin dall’inizio per il rispetto delle terre alte. Sancito anche da un manifesto.
Esce il volume Still Moving con le foto di uno dei più grandi fotografi di icone rock: Danny Clinch.
Danny Clinch è un fotografo e regista statunitense attivo nell’ambito musicale: molto amato da Eddie Vedder, ha diretto svariati documentari musicali tra i quali Pleasure and Pain per Ben Harper. Ha amici del calibro di Bruce Springsteen e Dave Grohl e per Danny la musica non è solo un lavoro: è più che altro una passione. Clinch, infatti, è anche un discreto musicista e, tra una foto e l’altra, trova il tempo di suonare la sua armonica a bocca, come quella volta che fece una sorpresa ai Foo Fighters salendo sul palco e accompagnando la band in una performance live in un club di New York.
È stato più volte chiamato “il fotografo rock” e Bruce Springsteen stesso lo ha definito: “My patron saint of new rock dreams”. In effetti, con la sua macchina fotografica ha immortalato le più grandi star e leggende della musica rock: Iggy Pop, Tom Waits, Bob Dylan, Eric Clapton, Neil Young, Radiohead, James Brown… Ora, molti di questi scatti, sono contenuti in Still Moving, volume uscito il 23 settembre con una prefazione scritta proprio da Bruce Springsteen.
Ogni scatto contenuto nel volume ha una grande storia da raccontare. Per esempio, lo stesso Clinch racconta al New York Post della foto scattata a Sting nel 2001, in occasione del concerto di Philadelphia che era stato incaricato di filmare. Il teatro si trovava nei pressi di una magnifica quanto sinistra location: l’Eastern State Penitentiary, ora museo aperto al pubblico, un tempo carcere di massima sicurezza che aveva ospitato anche Al Capone. Nel proporlo al cantante come location per lo shooting fotografico, lo stesso Clinch non era affatto convinto che l’artista avrebbe accettato. Invece Sting lo seguì e ne uscì una delle foto migliori. Un paio di anni dopo, a un concerto di Bruce Springsteen, Clinch incontra nuovamente Sting che, guardandolo negli occhi molto seriamente, gli dice: “L’utima volta che ci siamo visti è stato in prigione”.
Oppure, sullo scatto di Michael Stipe, Clinch racconta che il giornalaio dell’edicola davanti alla quale è stata fatta la foto nel 2003 non aveva riconosciuto il leader dei R.E.M. e di come, probabilmente, sia tutt’ora ignaro di essere stato immortalato nella foto con lui.
Ma la cosa più bizzarra è che sulla copertina di Entertainment Weekly esposta dall’edicola appare una foto di Bruce Springsteen… scattata da Danny Clinch stesso.
Il volume Still Moving si può acquistare anche sullo store online dei Pearl Jam e “Danny firmerà tutte le copie che ci arriveranno e ve le spediremo dal 29 settembre in poi”. Parola di Vedder e soci.
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