Il giradischi di un inventore napoletano sta conquistando il mondo

Progettato nel sottoscala di un palazzo del rione Materdei a Napoli, un nuovo giradischi compatto sta conquistando gli appassionati di alta fedeltà di mezzo mondo. Si chiama ON, acronimo di old-new (antico-nuovo) per l’aspetto retrò e le funzionalità di ultima generazione, ed è realizzato dall’autodidatta Giuseppe Pinto.   Un giradischi nato per passione La storia

Progettato nel sottoscala di un palazzo del rione Materdei a Napoli, un nuovo giradischi compatto sta conquistando gli appassionati di alta fedeltà di mezzo mondo. Si chiama ON, acronimo di old-new (antico-nuovo) per l’aspetto retrò e le funzionalità di ultima generazione, ed è realizzato dall’autodidatta Giuseppe Pinto.

 

Un giradischi nato per passione

La storia di questo giradischi all-in-one, che gestisce sorgenti sia analogiche sia digitali, nasce nel laboratorio-officina di Pinto. Anzi, 80 anni prima: il fonico napoletano, oggi 33enne, eredita la passione per i dispositivi elettronici fin da piccolo grazie ai nonni radiotecnici e a un amico di famiglia, ingegnere meccanico, da cui impara a costruire. “Sono stati uomini che hanno avviato le loro attività dal nulla, io invece sono partito avvantaggiato perché mi hanno trasferito tutta la loro esperienza dai sacrifici della guerra alla ricostruzione”, racconta in un’intervista.

 

Il laboratorio officina di Giuseppe Pinto nel rione Materdei di Napoli, dove è nato il giradischi ON. Foto gpinto lab via Instagram.
Il laboratorio officina di Giuseppe Pinto nel rione Materdei di Napoli, dove è nato il giradischi ON. Foto gpinto lab via Instagram.

 

A 10 anni Pinto assembla il suo primo amplificatore, alle scuole medie progetta una radio e, quando cresce, abbandona il primo anno di ingegneria all’università per allestire un vero e proprio laboratorio in un vicolo di Materdei. Qui fornisce assistenza tecnica e coltiva invenzioni, come il prototipo del giradischi ON. Con l’aiuto dei designer Fabio Chianese ed Ettore Ambrosio dello Studio Zetae e il sostegno di Angelo Punzi della Gma di Giugliano, il giradischi entra in produzione per la gioia degli amanti del vinile ma anche dei consumatori di musica digitale.

 

Da Materdei alla torre Eiffel, il giradischi più ammirato

Il giradischi ON è in realtà un sistema plug and play integrato dal design minimale che combina elementi tradizionali (finiture in legno, valvole di preamplificazione a vista) e materiali innovativi (piatto rimovibile e manopole in Corian, braccio in fibra di carbonio), collegabile a computer e dispositivi mobili via Usb o Bluetooth. In pratica, è sufficiente disporre di una coppia di altoparlanti per goderne appieno il suono.

 

ON è stato presentato a Monaco lo scorso maggio, ma ha suscitato ammirazione in tutti i saloni internazionali dell’hi-tech, da Parigi – esposto all’ultimo piano della torre Eiffel – a Londra, in attesa del prossimo Ces di Las Vegas. In bella mostra alla Fonoteca di Napoli, lo si potrà acquistare in 80 paesi oltre all’Italia nelle tre versioni da 100, 250 o 500 watt di potenza a un prezzo che varia dai 3.000 ai 5.000 euro.

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