
Eseguire in sospensione asana yoga, esercizi di pilates o di danza, apporta benefici fisici e mentali. Perché volteggiare non grava sulle articolazioni, cambia la prospettiva e aiuta a liberarsi dalle paure.
Sensazione di pienezza dopo i pasti e gonfiore addominale sono disturbi comuni. Si presentano a qualsiasi età e per motivi diversi, importante è individuarne la causa. E trovare il giusto rimedio.
Una spiacevole sensazione di pancia gonfia e tesa l’abbiamo provata tutti almeno una volta nella vita; basta un pasto abbondante per avvertire una sensazione di turgore allo stomaco e all’intestino. Molti di noi purtroppo sperimentano quotidianamente la sensazione di gonfiore addominale, spesso accompagnato da flatulenza, aerofagia e difficoltà nell’evacuazione. Segnali rivelatori di un apparato gastro-intestinale in difficoltà. La strada giusta da seguire, in questi casi, è capire quale sia la causa del disturbo che, va detto, colpisce maggiormente le donne ed è molto più diffuso nella società occidentale.
Individuare le cause del gonfiore addominale è fondamentale per poter affrontare il problema nel modo più corretto. La semplice sensazione di pancia gonfia cela dietro di sé una serie di meccanismi complessi che variano da individuo a individuo e differenziano il motivo del gonfiore.
L’aria che quotidianamente ingeriamo si associa al gas prodotto dal nostro organismo attraverso complesse reazioni biochimiche, oltre a quello prodotto dall’intestino per via della fermentazione di sostanze come le fibre, ad esempio, che sono appunto fermentabili. Spesso è l’alimentazione scorretta la prima causa del gonfiore addominale. I pasti ricchi di carboidrati, ma anche gli spuntini frugali consumati in piedi e in fretta possono procurare cattiva digestione e il conseguente rigonfiarsi dell’apparato gastro-intestinale. Negli ultimi anni un numero sempre maggiore di persone si è poi dimostrato sensibile ad alcuni alimenti che, se non controllati, possono provocare disturbi a livello intestinale. Anche l’alterazione della flora intestinale può scatenare situazioni di gonfiore, quindi buona norma è cercare di mantenerla in equilibrio il più possibile. Inoltre, il gonfiore addominale è spesso associato a situazioni d’ansia, stress, ritmi di vita incalzanti, difficoltà psicologiche o assunzione costante di farmaci.
Certo è che il lungo periodo di quarantena appena concluso, caratterizzato da tensioni, paure e poco movimento, può facilmente aver accentuato tutta una serie di problemi legati alla digestione e al gonfiore addominale. Le soluzioni, per fortuna, ci sono.
Cristalfarma, azienda leader nel settore della fitoterapia, ha formulato relaxcol®, un integratore alimentare specifico per gonfiore e tensione addominale, composto da piante utili a migliorare la motilità intestinale e ridurre i gas intestinali.
Finocchio, semi di carruba, carvi, anice verde, coriandolo, sono i rimedi che la natura mette a disposizione per contrastare i gonfiori, presenti nell’integratore insieme ai frutto-oligosaccaridi (fos) che proteggono e mantengono in equilibrio il microbiota intestinale.
Le piante carminative sapientemente associate svolgono azioni diverse ma tutte mirate allo scopo di ridurre i gonfiori, attivare alcuni enzimi digestivi, rilassare la parete addominale e facilitare l’espulsione dei gas intestinali.
Per i problemi che partono dallo stomaco, Cristalfarma ha messo a punto un integratore alimentare specifico: relaxcol plus®, che contrasta i disturbi gastrici intervenendo sulla sensazione di pienezza dopo pasto, nausea, difficoltà digestiva.
In associazione a finocchio, cannella, carvi e anice stallato, questo integratore contiene lo zenzero, noto per le sue proprietà regolatrici della motilità gastrica, della funzionalità digestiva e utile in caso di nausea. Anche in relaxcol plus® troviamo i frutto-oligosaccaridi, importanti per l’equilibrio della flora intestinale.
Il primo consiglio è assicurarsi un’alimentazione adeguata; mangiare senza fretta, masticando lentamente, facendo attenzione a ridurre il consumo dei cibi che abbiamo individuato come problematici per la nostra digestione. Bere una sufficiente quantità di acqua, che varia da un litro a due litri al giorno, evitando le bevande gassate. Importante è poi consumare pasti regolari senza eccedere in un’unica categoria di alimenti ma abbinandoli in modo equilibrato e in quantità adeguate.
L’attività fisica non deve mancare, soprattutto nel caso in cui si svolga un lavoro sedentario. Le persone che hanno difficoltà a praticare sport possono optare per lunghe passeggiate. Altra buona abitudine è cercare di lavorare sulle tensioni e imparare ad affrontare al meglio le situazioni di stress che possono “gonfiare”, dedicandosi alcuni momenti di relax nella giornata.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Eseguire in sospensione asana yoga, esercizi di pilates o di danza, apporta benefici fisici e mentali. Perché volteggiare non grava sulle articolazioni, cambia la prospettiva e aiuta a liberarsi dalle paure.
“È il momento di celebrare e riflettere. Deve restare l’idea della potenziale minaccia di altre pandemie” ha detto Tedros Ghrebreyesus, direttore dell’Oms.
L’assistente spirituale è una figura laica che si occupa di riconoscere e accogliere i bisogni spirituali dei pazienti e delle loro famiglie, si prende cura e aiuta a coltivare la propria dimensione interiore nei momenti difficili, in particolare durante la malattia e nel fine vita.
Il greenwashing è un’operazione che enfatizza le credenziali ambientali di un prodotto facendolo passare per ecologico quando in realtà non lo è. Impariamo a decodificarlo anche nel settore della cosmesi.
Per ridurre l’impronta ambientale del ciclo nasce l’e-shop Fluyda, con le sue mutandine e coppette made in Italy e un blog che diffonde consapevolezza.
Per il chief medical officer di Moderna, Paul Burton, la ricerca corre ed entro il 2030 avremo un vaccino per il cancro e le malattie cardiovascolari.
Il trattamento manuale osteopatico aiuta a ristabilire l’armonia nel sistema nervoso e riequilibra le tensioni. Induce l’autoguarigione ed è adatto a tutti.
Il movimento oculare guidato da uno psicoterapeuta attenua naturalmente lo stress dei ricordi traumatici. Un kintsugi della memoria, per ricomporre la propria vita.
Il digiuno intermittente è in grado di prevenire diverse malattie correlate all’obesità e all’invecchiamento. Ma niente leggerezze: va fatto solo secondo precisi schemi e con l’approvazione del medico.