Humane World for Animals non è solo un nome, ma un’intera comunità proiettata verso un futuro in cui non esista più l’insensata divisione fra animali da amare e animali da sfruttare.
Nuovo nome, stessi valori e missione rafforzata. Con questo spirito Humane Society International, una delle ong per la protezione degli animali più grandi ed efficaci al mondo, è diventata, a inizio 2025, Humane world for animals, dando inizio a un nuovo capitolo – un rebranding che è profondamente simbolico e strategico.
In un mondo che cambia rapidamente e diventa sempre più complesso, anche le organizzazioni che si battono per un futuro più giusto, etico e sostenibile devono sapersi evolvere per plasmare e dare sempre maggiore concretezza alla propria visione. Da oltre settant’anni la community di Humane, fatta di collaboratori, volontari e sostenitori, lotta unita e con determinazione per porre fine alla crudeltà nei confronti degli animali. Con il passare delle decadi, queste azioni e il loro impatto hanno raggiunto nuovi continenti e culture, hanno abbracciato diversi tipi di competenze e strategie, hanno ottenuto importanti risultati e cambiato la vita di migliaia di animali sia per via diretta, con gli interventi sul campo, sia indiretta, attraverso i rapporti istituzionali e l’attività di pressione politica.
Oggi, Humane world for animals può affermare di essere una realtà globale che ha la forza e lo slancio per fare la differenza e la cui visione è ora incapsulata nel proprio nome, come l’ago di una bussola, per rimarcare la giusta direzione: un mondo più umano, compassionevole, benevolo per gli animali non umani.
Al centro dell’impegno di Humane ci sono tre elementi fondamentali: la compassione (humane) nei confronti di tutti gli altri esseri viventi (animals) che condividono il Pianeta (world) con noi. È un richiamo diretto all’ambizione più profonda dell’organizzazione, ovvero costruire un mondo in cui la vita di ogni animale sia rispettata, protetta e valorizzata. Crediamo che l’umanità possa e debba essere guidata dall’empatia e dal senso di responsabilità verso tutte le forme di vita. O, se non altro, dallo spirito di autoconservazione, poiché il benessere degli animali è profondamente connesso al nostro.
Ambiente, salute pubblica, giustizia sociale: sono tutte dimensioni interconnesse, che richiedono visione e azione collettiva. In un mondo attraversato da crisi ambientali, conflitti e sfide sanitarie globali, il benessere animale non può essere considerato una problematica marginale. Basti pensare a temi come la salvaguardia delle specie selvatiche e della biodiversità, che non può essere limitata ai confini di uno Stato o di un’area geografica, o allo sfruttamento sistemico degli animali allevati a scopi alimentari che ha pesanti impatti etici anche sulle comunità e sul clima.
Se pensiamo agli effetti delle nostre azioni, positive e negative, come a gocce che cadendo nell’acqua creano ampie increspature, è logico guardare alla nostra missione come a una serie di sfide globali alle quali possiamo dare delle risposte partendo dalla dimensione locale. Quella di Humane world for animals è infatti una missione globale, ma ogni progetto è radicato nelle comunità in cui operiamo. In Italia, come in Messico, in India o in Sudafrica, lavoriamo per trovare soluzioni concrete e durature, sostenibili e culturalmente sensibili.
Guardare avanti con risolutezza
Nel corso degli anni, Humane ha operato in oltre cinquanta Paesi, portando avanti campagne a 360 gradi: dal traffico illegale di fauna selvatica all’allevamento intensivo, dalla sperimentazione animale al combattimento tra animali, dalla caccia al trofeo al commercio di carne di cane, per citarne alcune.
Did you know animal testing isn’t just outdated—it’s often unreliable for protecting people? 👎
1️⃣ Animals and humans can react very differently to the same chemical, so animal tests don’t always predict human safety. 2️⃣ Many animal tests are decades old and can miss important… pic.twitter.com/9gXz3WaMXH
— Humane World for Animals Europe (@humaneworldeu) May 16, 2025
Abbiamo collaborato con aziende e governi per ottenere importanti cambiamenti operativi e legislativi; abbiamo salvato animali da allevamenti, macelli, gravi situazioni di maltrattamento, combattimenti e calamità naturali; abbiamo promosso diete e stili di vita più etici; abbiamo fatto gli interessi degli animali ogni qual volta la loro esistenza, senzienza e individualità è stata oggettificata e mercificata. E continueremo a farlo finché la società non avrà ritrovato la propria bussola morale e scenderà a patti con l’insensatezza di quella divisione arbitraria tra animali da amare e quelli da sfruttare. Fino a quando una vita non varrà più di un colletto di pelliccia, di un hamburger, di un trofeo da esibire, di un selfie.
Dal 2020 ad oggi, in Italia, abbiamo contribuito alla fine dell’allevamento di animali per la produzione di pellicce e allo stop dell’uso di pelliccia da parte di diversi brand di moda, alla presentazione di diverse proposte di legge per vietare le importazioni di trofei di caccia di specie protette, alla formazione delle Forze di polizia in materia di combattimenti tra cani e a fare pressione affinché venga dismesso l’uso delle gabbie negli allevamenti. Nei mesi e anni a venire, continueremo a portare avanti importanti battaglie di civiltà: per la repressione del fenomeno criminoso dei combattimenti tra animali, per nuovi modelli agricoli e alimentari e la transizione a diete a base vegetale, per la tutela della fauna selvatica e per l’eliminazione di pratiche crudeli ancora legali e diffuse. Non tutto ciò che è legale o più semplicemente considerato “normale” è eticamente giustificabile, ed è nostro obbligo morale attivarci e lottare affinché avvenga un cambiamento.
Humane world for animals non è solo un nome che guarda avanti, ma un’intera comunità proiettata verso un’idea di futuro precisa. È una promessa, ma anche una chiamata all’azione. Insieme, possiamo costruire un mondo più giusto, più sostenibile, più compassionevole – per tutti.
Catastrofi e conflitti stanno diventando sempre più frequenti in tutto il mondo. In un contesto simile, la salvaguardia di persone e animali richiede approcci strategici, che tengano conto anche del legame uomo-animale.
Combattimenti tra animali, caccia al trofeo e allevamento in gabbia: nessuno degli emendamenti che avrebbero contrastato queste pratiche è stato approvato dalla maggioranza di Governo in Parlamento.
Il 10 dicembre è la Giornata internazionale dei diritti per gli animali. Animal Equality scende in piazza a Milano per dare voce a chi non ce l’ha, per fermare la sofferenza degli animali.