I doni dalla Natura. Una riflessione per l’uomo

La Natura nutre, disseta, scalda. Offre bellezza e amore, un capolavoro che rende possibile la vita.

I mistici di ogni religione, apprezzandone la grandezza, si sono immersi in essa per trovare la saggezza. Ma l’uomo no. Non ne è stato capace. L’ha sfruttata e deturpata, per egoismo, per i propri interessi. Non ne ha rispettato i tempi e i processi naturali e così facendo ha perso un bene prezioso: la profonda armonia con la Terra capace di creare benessere globale. Distruggere ciò che è essenziale è come distruggere la vita stessa. Così il pianeta si è ammalato e con lui tutti noi. Nel corpo e nel cuore. La Natura ha la capacità di curarsi,
si rigenera, si trasforma. E anche noi, se veramente lo vogliamo. Le radici di un albero stanno sotto la terra, lo sostengono, lo nutrono, lo fanno crescere forte e sano. Un bel giardino è il frutto di una cooperazione: l’uomo lo semina e lo assiste ma senza interferire con le sue leggi. Piantare semi di buone azioni favorisce una vita migliore, però è necessario ritrovare quella parte della nostra personalità in origine pura e buona. La via è ritornare alle radici del nostro mondo interiore, l’anima, dove le qualità di ognuno di noi stanno in un forziere, forse dimenticato e abbandonato ma che sono gli strumenti che ci permettono di guardare al futuro con una prospettiva diversa.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Agli uomini, con amore

La maggior parte della popolazione maschile non si sente rappresentata da chi violenta, picchia e uccide le donne. Nel suo editoriale Simona Roveda, direttore editoriale di LifeGate, lancia un appello agli uomini affinché siano proprio loro a farsi portavoce di una nuova visione morale, sentimentale e sessuale del rapporto tra generi.