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Il festival degli artisti di strada
31 agosto 2004: una magica cornice, un palcoscenico d’eccezione… Ferrara Buskers, la magia di un festival internazionale. L’evento raccontato da LifeGate.
Si è conclusa domenica la 17a edizione del Buskers
Festival, la tradizionale rassegna degli artisti di strada che ha
luogo, ogni anno, l’ultima settimana di agosto, nella suggestiva
cornice del centro storico di Ferrara. Nella settimana del
Festival, Ferrara si trasforma in una città in musica, una
città per suonare, che ad ogni angolo svela atmosfere
inedite, e la musica dei Buskers accompagna alla scoperta di luoghi
ricchi di fascino e di atmosfera.
Tra le strade e le piazze chiuse al traffico si sono esibiti 300
artisti di strada provenienti da tutto il mondo: musicisti, attori,
giocolieri, cartomanti, saltimbanchi, ballerini… venuti da vicino
e da lontano, da soli o in gruppi, che in ogni vicolo, dietro ogni
angolo hanno regalato momenti di pura magia, atmosfere uniche,
irripetibili… e sì, regalato, perché tutti gli
spettacoli sono gratuiti. I Buskers, infatti, “fanno cappello”,
raccolgono soldi suonando per strada ma non fanno l’elemosina.
Molti di loro hanno studiato musica nei conservatori, salvo poi
scegliere di restare liberi finanziandosi con le offerte del
pubblico e vendendo i propri cd.
Protagonista assoluta è la musica, con tutti i generi…
rock, blues, jazz, kletzmer, classica… e con ogni oggetto che per
l’occasione diventa uno strumento…
A piedi o in bicicletta, addentrandosi per le vie medievali,
è divertente imbattersi ora in un chitarrista che intona un
motivo famoso, ora lasciarsi trascinare dai ritmi delle percussioni
africane, dal magico assolo di un clarinetto, dal suono di un’arpa
celtica… E per chi ama far tardi, dopo la mezzanotte, tappa
d’obbligo sono la Buskerhouse e il Buskergarden, il suggestivo
giardino fuori le mura, dove gustare i piatti tipici della cucina
locale e vedere gli artisti esibirsi in improvvisazioni e
spettacoli fuori programma.
Diverse iniziative collaterali completano questa kermesse di
musica e divertimento. Tra queste, il Grande Cappello, tradizionale
operazione di raccolta fondi per i bambini di strada, gesto di
solidarietà che parte dagli artisti di strada e che
quest’anno andrà ai ragazzini argentini.
Laura Vascellari
Immagine: “Arlecchino e il Gengis
Khan”, circo mongolo, Buskers Festival 2003.
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