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Il rinoceronte, bianco o nero?
Il rinoceronte asiatico del quale esistono diverse specie, con un numero ridottissimo di esemplari, ha solamente un unico corno. Diversamente il rinoceronte africano ha due corni. Di questo esemplare esistono due specie, il rinoceronte “bianco” e quello nero.
Il rinoceronte asiatico del quale esistono diverse specie, con un
numero ridottissimo di esemplari, ha solamente un unico corno.
Diversamente il rinoceronte africano ha due corni. Di questo
esemplare esistono due specie, il rinoceronte “bianco” e quello
nero.
Quest’ultimo è molto aggressivo. Si distingue per il labbro
superiore pronunciato, con il quale può afferrare i rami e i
germogli dei cespugli e delle acacie.
E’ un animale solitario che facilmente carica persone e autoveicoli
quando viene disturbato dal rumore o fiuta l’odore umano. L’olfatto
sembra essere il senso più sviluppato. Il cucciolo, che
segue sempre la madre, viene allattato per due anni e resta con lei
fino all’età di tre anni e mezzo.
Il rinoceronte bianco non è affatto bianco! L’equivoco nasce
dall’originale parola “africaner weit”. La parola “weit”,
ripetutamente storpiata è divenuta, alla fine, “white”
cioè bianco. In realtà “weit” significa largo, ed
è riferita alla conformazione del suo labbro: largo e
piatto, adatto per brucare.
E’ un animale pacifico e gregario, il cucciolo, a differenza del
rinoceronte nero, precede sempre la madre.
Entrambe le specie sono in grave pericolo di estinzione!
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