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Dopo la morte per droga di sei ragazzi a un festival di musica elettronica, la capitale argentina aveva proibito il concerto dei Kraftwerk. Ma poi ci ha ripensato.
I leggendari Kraftwerk, pionieri della musica elettronica dagli anni ’70 , suoneranno il 23 novembre a Buenos Aires. Il concerto era stato annullato dal sindaco della capitale argentina in seguito a un provvedimento, su scala nazionale, che vieta i festival di musica elettronica per motivi di sicurezza e di droga. Ma un tribunale locale ha ribaltato la decisione dopo l’appello dei promoter, che hanno dovuto spiegare la differenza tra un concerto dei Kraftwerk e la maggior parte degli eventi di musica dance.
I problemi sono sorti dopo la morte per abuso di droga di sei ragazzi, lo scorso aprile, durante il festival di musica elettronica Time Warp Argentina. Dal tragico evento, e in attesa di una nuova legislazione sulla droga, l’agenzia governativa di controllo di Buenos Aires (AGC) aveva pensato di metterci una pezza proibendo qualsiasi festival o evento musicale all’aperto in cui “sintetizzatori o campionatori fossero gli strumenti principali”. Come nel caso dei Kraftwerk.
E così, quella che doveva essere la normale programmazione di un concerto, è diventata in pochi giorni una vicenda dai toni surreali. L’associazione generalizzata tra decessi per droga e musica elettronica a Buenos Aires ha provocato una scia di polemiche in Rete, come avvenuto due mesi fa per la chiusura del club Fabric di Londra, e in certi casi di sarcasmo.
I promoter della Move Concerts si sono appellati al fatto che il concerto dei Kraftwerk non è un festival, non si svolge a tarda notte e non prevede la somministrazione di alcolici. Tra l’altro il pubblico medio, di ultraquarantenni, è solito sedersi composto indossando occhiali 3D per godersi lo spettacolo audiovisivo offerto dai quattro “robot” tedeschi.
Il giudice Lisandro Fastman, preposto alla causa in tribunale, ha accolto l’appello e concesso un permesso speciale per l’evento, specificando inoltre la volontà di smorzare l’eccessivo rigore del linguaggio utilizzato nella sentenza. Superato il “problema concettuale” tra pochi giorni i Kraftwerk, nel frattempo candidati alla Rock and Roll Hall of Fame per il 2017, potranno dunque portare avanti il loro show al Luna Park Stadium di Buenos Aires.
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