La gestione delle emozioni negative, imparare ad essere sereni

Le emozioni non ci possiedono, e non siamo noi a possederle. Possiamo però cercare di controllarle e imparare a gestirle.

Le emozioni non sono volontarie: non possiamo innamorarci o rallegrarci a comando. Non si può crearle, inventarle o sopprimerle a meno di non usare delle droghe. Ciononostante possiamo non esserne succubi non devono, quindi, diventare un alibi: essere in balia di un’emozione non ci leva la responsabilità del nostro comportamento perché quello sì può essere controllato.

gestire emozioni
Essere in balia di un’emozione non ci leva la responsabilità del nostro comportamento © Hailey Kean/Unsplash

Come gestire le emozioni

Imparare a riconoscere e gestire le emozioni proprie e altrui aiuta a non averne paura e a viverle appieno. Altrimenti il loro carattere anarchico spaventa e si cerca di sfuggirle rifugiandosi nella razionalità, o di anarle con l’abuso di sostanze, di cibo o di stimoli. L’abitudine di soffocare le emozioni negative anestetizza anche quelle positive e allora la vita perde intensità e senso.

Riconoscere le emozioni

Percepirle, accettarle, dar loro un nome: negli esorcismi riconoscere un nome al demone serve a placarlo. La capacità di elaborazione significa saper sopportare i sentimenti che ci toccano e dar loro un senso. “Dire un’emozione”, anziché agirla, restare sul piano simbolico è meglio che lasciarla trasformare in comportamenti reattivi. È importante non giudicarle, riconoscere loro il diritto di esistere: solo così possiamo arrivare a capirle e a riconoscere le emozioni come parte di noi anziché sentirle aliene e misteriose.

Un’emozione respinta o non accettata si tramuta in azioni che ci allontanano da noi stessi e dalla consapevolezza. Come quando ci si ritrova a litigare o a comprare cose inutili o a perdere un treno senza capirne il perché. Dobbiamo imparare ad attivare la nostra intelligenza emotiva che ci consente di comprendere i nostri bisogni profondi e di soddisfarli.

L’emotività è come un cavallo che va capito e rispettato ma comunque governato. Non deve essere lui a decidere la strada però se gli imponiamo con violenza gli ordini s’imbizzarrisce.

Emozioni negative

Viviamo costantemente in contatto con le nostre emozioni ma siamo poco abituati a notarle. E c’è di più: se ci chiediamo quali emozioni abbiamo provato prevalentemente nell’ultima giornata ricorderemo soprattutto quelle negative come la rabbia, la tristezza e la paura. Non avremo registrato quelle positive.

Lo scopo del fitness emozionale è imparare a gestire le emozioni e a condizionare i risultati positivi con la
volontà. Se non possiamo cambiare la realtà, possiamo percepirla in maniera diversa?

Siamo noi a decidere come stiamo e non gli eventi esterni. Per cambiare il nostro stato d’animo dobbiamo imparare la flessibilità emozionale, cioè dar poco spazio alle sensazioni sgradevoli per lasciare spazio alle emozioni appaganti e gratificanti.

gestione emozioni
È importante non giudicare le emozioni che ci attraversano, riconoscere loro il diritto di esistere © Alice Achterhof/Unsplash

Come essere sereni

E tutto questo lo si raggiunge attraverso semplici esercizi. Le emozioni, infatti, si coltivano affrontandole, cercando di conoscerle meglio, interrogandosi sul perché delle proprie reazioni.

L’obiettivo è riconoscere le emozioni e trasformarle in risorse. Siamo noi i soli responsabili delle nostre reazioni emotive. Ma in realtà siamo abituati a scaricare questa responsabilità sugli eventi esterni. Eppure non è l’evento in sé determinante ma come noi lo interpretiamo.

Ci facciamo condizionare dai nostri schemi mentali che creano i nostri stati d’animo attraverso l0uso del corpo, la comunicazione con noi stessi, le domande che ci facciamo e le nostre convinzioni. Basterebbe allenarsi a muovere il nostro corpo, a utilizzare un linguaggio più potenziante, a condizionarci positivamente e a focalizzarci sulle soluzioni piuttosto che sui problemi e saremmo in grado di confrontarci con le nostre emozioni e utilizzarle per vivere al meglio.

L’emotional fitness come strumento di percorso permette di gestire al meglio le tue emozioni e i tuoi stati d’animo.

di Olga Chiaia, psicologa psicoterapeuta, e Nicoletta Romanazzi

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati