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Con la costruzione di questo impianto l’Italia si colloca come punto di riferimento mondiale nello sfruttamento dell’energia solare.
Si trova a Serre, nel Salernitano, la centrale elettrica a energia
solare più grande del mondo, dopo la decisione americana di
smantellare l’impianto di Carrisa da 6 MegaWatt.
Infatti negli Stati Uniti, le ricerche più recenti sono
orientate a “parcellizzare” questi grandi impianti ritenendo
più funzionale e conveniente l’installazione del pannello
sulla singola casa.
La centrale di Serre ha anche un altro primato: fa raggiungere al
nostro Paese la quota più alta di potenza fotovoltaica
installata in ambito europeo, circa 14 MegaWatt.
La centrale è costituita da dieci sottocampi da 330 kW e
utilizza moduli in silicio cristallino forniti per il 70%
dall’industria italiana e per il restante 30% da fabbricanti
stranieri, al fine di consentire un confronto tra le diverse
tecnologie di costruzione.
La superficie dei moduli è di 26.500 mq. e l’intero campo
fotovoltaico occupa, inclusi i servizi annessi, una superficie di
nove ettari.
Con i suoi 50 mila pannelli fotovoltaici e una superficie di 30
mila metri quadrati, è in grado di immettere in rete una
potenza di 3,3 MegaWatt.
Il costo della centrale, a completamento lavori, è previsto
che ammonti a 42 miliardi. La centrale avrà una produzione
di 5 milioni di kWh/anno, pari al fabbisogno di 2 mila utenze
domestiche. Il costo di produzione del kWh è valutato
intorno alle 700 lire.
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