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Primo obiettivo raggiunto per il crowdfunding di LifeGate: inizia il percorso per startup sostenibili

Selezionare startup sostenibili e aiutarle a crescere: è il compito di LifeGate Way, che diventa realtà grazie al crowdfunding di LifeGate.

In meno di due settimane dal lancio sulla piattaforma Mamacrowd, l’equity crowdfunding di LifeGate ha già raggiunto il suo primo obiettivo. La raccolta ha infatti superato la soglia dei 200mila euro, che verranno destinati a vari progetti: tra loro c’è LifeGate Way, il primo ecosistema dedicato alle startup innovative e sostenibili.

Come funziona LifeGate Way

Un acceleratore è una società che aiuta le startup a crescere, mettendo a loro disposizione diversi servizi: consulenze, formazione, visibilità, canali di finanziamento, spazi fisici, opportunità di fare network. LifeGate Way si distinguerà dai percorsi tradizionali perché sarà “basato sui valori People Planet Profit, che LifeGate promuove da vent’anni”, spiega il Ceo di LifeGate Enea Roveda.

Ciò significa che, quando dovrà selezionare le realtà più promettenti, prenderà in considerazione i valori, i talenti e le competenze del fondatore e del suo team (People); il valore ambientale e sociale che possono generare (Planet); la solidità del modello di business (Profit). Un’idea che ha convinto anche un esperto del calibro di Marco Montemagno, testimonial d’eccezione della campagna di crowdfunding.

Le prime startup sostenibili selezionate

LifeGate Way è già al fianco di quattro startup italiane che rispecchiano appieno questi principi. Nel campo della tecnologia c’è Spartan Tech. Fondata da Pietro Gorgazzini, imprenditore di Trento con alle spalle alcuni successi, questa realtà rende semplice, economica e democratica la blockchain, mettendola a disposizione delle piccole e medie imprese made in Italy. Il mondo della moda è invece rappresentato dall’imprenditrice siciliana Enrica Arena con Orange Fiber, che ha brevettato un tessuto sostenibile usando i residui della lavorazione degli agrumi, mettendo in pratica il modello dell’economia circolare. Arriva invece da una famiglia di agricoltori il calabrese Osvaldo De Falco, che con la sua Biorfarm permette a chiunque di adottare a distanza un albero e ricevere a casa i suoi frutti (rigorosamente biologici). A proporre una nuova chiave di lettura del turismo infine è Sharewood, nata a Bari dal sogno di Piercarlo Mansueto, che offre un catalogo di viaggi avventura, tour in bicicletta, attività all’aria aperta; tutte esperienze autentiche e sostenibili. I fondatori di queste quattro realtà saranno intervistati da Marco Montemagno: l’appuntamento è per giovedì 12 novembre in diretta sui suoi canali social.

Crowdfunding LifeGate, ragazza in un bosco
Per festeggiare i vent’anni, LifeGate ha deciso di lanciare un crowdfunding su Mamacrowd e di aprire l’azienda a ciascuno di voi. © Ester Tuttle/Unsplash

Il crowdfunding di LifeGate continua

Forte di questo primo successo, la campagna di equity crowdfunding di LifeGate continua. Ciascuno è libero di investire sulla piattaforma Mamacrowd, partendo da una quota minima di 200 euro, diventando così socio dell’azienda. L’obiettivo è quello di diventare la principale public company italiana dedicata allo sviluppo sostenibile; un passo preparatorio per la futura quotazione in Borsa. Oltre a LifeGate Way, gli altri pilastri del futuro sviluppo della società sono LifeGate Education, una nuova piattaforma di formazione aziendale a distanza, e l’ampliamento del network costituito da radio, sito in italiano e in inglese e social media, con l’estensione delle aree di consulenza strategica per le imprese.

 

Lifegate Way startup sostenibili

 

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