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Dall’8 al 10 dicembre, tre notti imperdibili a Lione per la festa delle luci. Uno spettacolo che ha radici antichissime ed è capace di emozionare grazie alla magia della luce.
Un appuntamento indimenticabile non solo per i francesi ma conosciuto a livello internazionale: dall’8 al 10 dicembre a Lione è in programma la consueta Festa delle luci (La fête des lumières). Tre giorni di magia in tutta la città, dalle 20 a mezzanotte, per godere della località vincitrice dell’oscar per la “migliore destinazione europea per weekend” ai World travel awards, che premiano l’eccellenza in materia di turismo. Un viaggio ideale per chi ama essere sorpreso, non solo dalle luci, ma dall’arte, dall’architettura e dal buon cibo.
Si tratta di tre giorni in cui la città si accende, letteralmente, regalando ai suoi abitanti e ai turisti atmosfere uniche ma diverse in ogni strada e quartiere. La festa ha radici antichissime: nel 1643 Lione aveva fatto voto che sarebbe stata costruita una statua della Vergine Maria se la città fosse stata risparmiata dalla piaga della peste. Il voto venne esaudito e la promessa mantenuta. Nonostante il passare dei secoli, la città ancora se ne ricorda, così per qualche giorni, per “rendere grazie”, Lione utilizza la magia della luce.
È dal 1852 che al calar del giorno la città si illumina nel giorno della festa dell’Immacolata Concezione. Gli abitanti decorano le finestre delle loro case con vetrate variopinte e candele e quando rintoccano le 20, ogni angolo della città si accende all’unisono. I turisti rimangono stupiti davanti alle facciate illuminate in modo così spettacolare, talvolta persino surreale. La collina di Fourvière (zona panoramica della città) diventa un tutt’uno con il vicino quartiere di Croix-Rousse. Una scia di luci cala sulla città, sotto la statua della Vergine, che si staglia sulla cima della basilica di Fourvière.
Quest’anno la Festa delle luci dura 3 giorni e si sviluppa sulla Presqu’île, la Lione vecchia e il teatro antico di Fourvière. In ogni quartiere della città, giochi di luci realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo coloreranno le strade e i muri, e le pareti dei monumenti diventeranno opere d’arte straordinarie ed evanescenti.
Nuove illuminazioni e oggetti luminosi e la possibilità di seguire degli itinerari con temi precisi:
La festa è uno degli eventi più conosciuti della città, ma Lione è da sempre una meta molto amata dai turisti, tanto che quest’anno l’antica capitale della Gallia ha vinto, contro rivali come Berlino, Lisbona, Londra, Madrid, Parigi o Venezia, l’oscar per la “migliore destinazione europea per weekend”.
Lione si presenta come una grande città pur essendo, allo stesso tempo, a misura d’uomo. I vecchi quartieri sono iscritti al patrimonio mondiale dell’Unesco e addentrarsi nei piccoli vicoli che collegano tutta la città, i “traboules”, è un’esperienza unica. Un luogo sicuramente affascinante che ha tutto il meglio della Francia, cucina compresa: il consiglio è quello di gustare i piatti locali in una tipica taverna, chiamata “bouchon lyonnais”.
Già relativamente vicina per chi vive in nord d’Italia, si segnala che dal 2014 il treno ad alta velocità Tgv in partenza da Milano Garibaldi delle 16:07 ferma alla stazione di Lione Part Dieu, in pieno centro cittadino, quindi grazie a questa nuova fermata è possibile raggiungere Lione in 5 ore e 20 minuti da Milano e 3 ore e 54 minuti da Torino.
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