Matteo Messina Denaro ricoverato a L’Aquila. Gravi le condizoni del boss mafioso

Il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro è ricoverato nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove le sue condizioni di salute stanno peggiorando.

Matteo Messina Denaro è in gravi condizioni di salute. Il tumore al colon in stadio avanzato ha fatto peggiorare la salute del boss di Cosa Nostra, da oltre un mese ricoverato nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Da una settimana Messina Denaro è stato trasferito nella cella del reparto per detenuti, che è appena stato ristrutturato: fino ad allora era stato curato in terapia intensiva. Era stato arrestato lo scorso 16 gennaio dai Carabinieri del Ros a Palermo, nei pressi dell’ospedale la Maddalena. Dal giorno successivo è rinchiuso nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila, dove è sottoposto al regime carcerario del 41 bis.

Attualmente Matteo Messina Denaro è sottoposto alla terapia del dolore e non è in grado di alimentarsi autonomamente. Il boss di Catselvetrano (Trapani) si trova nel reparto per detenuti dell’ospedale aquilano da quando è stato operato per un intervento chirurgico non strettamente legato al tumore al colon al IV stadio di cui soffre da anni. Dopo il peggioramento delle condizioni del boss ora i medici definiscono la situazione “stabile”, ma comunque non compatibile con la detenzione. Pertanto, non si prevede un rientro in carcere nei prossimi giorni. Le cure in ospedale sono state chieste nelle scorse settimane anche dai legali e dai familiari, che negli ultimi giorno si sarebbero recati nella struttura per fargli visita.

10:00, 12 Settembre 2023

Messina Denaro ha dato il proprio cognome alla figlia Lorenza Alagna

Dal letto di ospedale in cui è ricoverato in condizioni critiche a L’Aquila, il boss Matteo Messina Denaro ha dato il cognome alla figlia Lorenza Alagna. La ragazza porta il cognome della madre Franca con cui il boss ha avuto una relazione turbolenta, invisa alla famiglia di lei. Lorenza, classe 1996, ha vissuto sin da bambina con la famiglia del boss di Catselvetrano (Trapani), ma a 18 anni aveva deciso di allontanarsi dal padre. Nessuno dei due aveva mai manifestato l’intenzione di rivedersi fino ad ora. Come riportato dal Corriere della Sera i due si sono icnontrati per chiarirsi sulle incomprensioni del passato. Ora Lorenza Alagna potrà portare il cognome del padre. Un gesto che lascia pensare che le condizioni di salute di Messina Denaro non possano che peggiorare.

 

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a cura di Legambiente