Chick Corea, il ricordo del genio del jazz nelle parole di Ezio Guaitamacchi

Ezio Guaitamacchi ricorda Chick Corea, il grande pianista jazz che ha inventato il genere fusion, morto a 79 anni per una grave forma di cancro.

Chick Corea, la leggenda del jazz che più di tutti contribuì a inventare il genere fusion, è morto all’età di 79 anni a causa di una rara forma di cancro diagnosticata di recente. A darne notizia, la famiglia tramite un messaggio sulla pagina Facebook ufficiale dell’artista.

Il ricordo di Ezio Guaitamacchi

Ezio Guaitamacchi, direttore di Jam e storico collaboratore di LifeGate Radio, ricorda il talento del “coraggioso sperimentatore” che, durante la sua carriera, ha suonato e collaborato con tutti i più grandi jazzisti e musicisti internazionali, da Dizzy Gillespie e Miles Davis, non sottraendosi mai a progetti di respiro più pop.

Lo vidi, per la prima volta, a metà anni Settanta, al Conservatorio di Milano proprio con i Return to forever: per noi ragazzi di allora, privati dei concerti rock messi al bando per via degli incidenti tra forze dell’ordine e dimostranti, fu un’autentica rivelazione. Una musica nuova, eccitante, avventurosa.

Ezio Guaitamacchi

La carriera di Chick Corea, leggenda del jazz

Di origini italiane, ma nato in Massachusetts, a iniziarlo alla musica jazz fu il padre, un trombettista calabrese. Chick Corea ha avuto una lunga e prolifica carriera (durante la quale ha inciso più di ottanta dischi), iniziata alla fine degli anni Sessanta nella band di Miles Davis che aveva riunito i più grandi giovani talenti del jazz dell’epoca. Con lui, ha registrato album come In a silent way e Bitches brew, considerati fra i primi dischi fusion, genere musicale che unisce il jazz a sonorità elettriche.

È morto Chick Corea.
Considerato uno dei più grandi pianisti del Novecento, Chick Corea è morto a 79 anni © Giorgio Perottino/Getty Images for OGR

Negli anni Settanta, Chick Corea ha fondato i Return to forever, gruppo fondamentale nel panorama jazz fusion, e nei decenni successivi ha intrapreso una carriera solista e collaborato con i più grandi musicisti jazz in circolazione.

Grazie al suo talento unico, ha ricevuto sessantasette nomination ai Grammy award, vincendo il prestigioso premio ventritré volte, l’ultima delle quali nel 2019 con Antidote, miglior album jazz latino.

Considerato uno dei più grandi pianisti del Novecento, per primo ha portato le tastiere elettriche nel jazz. Nella sua lunga carriera (ha continuato a pubblicato dischi di successo fino alla fine), Chick Corea ha collaborato, tra gli altri, con Dizzy Gillespie, Stan Getz, Herbie Hancock, Keith Jarrett, Joe Zawinul, Gary Burton, Bobby McFerrin, Herbie Mann, ma anche con artisti italiani come Pino Daniele, con cui ha suonato dal vivo, e Stefano Bollani, con cui ha registrato un disco nel 2011.

It is with great sadness we announce that on February 9th, Chick Corea passed away at the age of 79, from a rare form of…

Posted by Chick Corea on Thursday, February 11, 2021

Nel post che annuncia la sua morte, le sue ultime parole sono dedicate alla musica e agli amici musicisti: “Voglio ringraziare tutti coloro che, lungo il mio viaggio, hanno contribuito a mantenere vivo il fuoco della musica. Mi auguro che coloro che hanno la vaga idea di suonare, scrivere, esibirsi o altro lo facciano. Se non per se stessi, allora per il resto di noi. Non è solo che il mondo ha bisogno di più artisti, è anche molto divertente”. Il post prosegue: “E ai miei fantastici amici musicisti che sono stati come una famiglia per me da quando li conosco: è stata una benedizione e un onore imparare da voi e suonare con tutti voi. La mia missione è sempre stata quella di portare la gioia ovunque potessi, e averlo fatto con tutti gli artisti che ammiro così tanto questa è stata la ricchezza della mia vita“.

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