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Scienziato, pacifista e attivista politico. Noam Chomsky è uno degli intellettuali più rappresentativi del movimento dei movimenti
Ebreo americano di origine russa, Noam Chomsky è nato a Filadelfia nel 1928. Ha studiato filosofia e matematica all’Università di Pennsylvania, specializzandosi poi in linguistica sotto la guida di Zellig S. Harris e Roman Jakobson. Ha rivoluzionato gli studi linguistici con la teoria generativista, di cui è fondatore e caposcuola, che ha avuto fondamentali ricadute nell’ambito della ricerca psicologica, logica, filosofica. E’ stato insignito di numerosi riconoscimenti da parte di molte università e attualmente insegna nel Department of Linguistic and Philosophy del Massachusetts Institute of Technology (MIT).
E’ membro autorevole di prestigiose associazioni scientifiche statunitensi ed internazionali, fra le altre, l’American Academy of Arts and Sciences e la National Academy of Science. Autore di centinaia di articoli scientifici pubblicati sulle principali riviste specializzate internazionali, Noam Chomsky ha scritto e scrive non solo di linguistica o filosofia ma anche di attualità, diritti umani, economia, politica americana ed estera. Autore prolifico, le sue opinioni sono esposte in una lunga serie di libri molti dei quali tradotti in italiano.
Ha sempre alternato l’insegnamento e la ricerca con un appassionato coinvolgimento politico, impegnandosi in un numero imprecisato di dibattiti roventi sulla globalizzazione e la guerra – soprattutto contro la politica aggressiva e colonialista americana, economica e culturale – schierandosi in prima fila nelle lotte della sinistra radicale americana, a sostegno di un pacifismo altrettanto radicale.
Infaticabile e acuto osservatore delle realtà internazionali, con particolare attenzione al mondo sudamericano ed al medio ed estremo oriente, Noam Chomsky è uno degli intellettuali più rappresentativi del movimento dei movimenti. Lucide e stimolanti sono le critiche che da anni muove nei riguardi del neoliberismo, di cui ha denunciato le brutalità e i rischi. Uno dei messaggi centrali del suo pensiero è che la manipolazione delle coscienze e dell’informazione determina le condizioni ideali per il dominio sulla società da sfruttare.
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