Cop28

Due giorni alla fine della Cop 23. “La voce delle piccole nazioni sia quella del mondo intero”

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha lanciato un appello a due giorni dalla fine della Cop 23 di Bonn.

“Avverto il senso della storia, in quanto primo ministro di una piccola nazione insulare e presidente di una converenza delle Nazioni Unite sul clima”. Frank Bainimarama, primo ministro delle Isole Fiji, ha preso la parola a due giorni dalla fine della Cop 23 di Bonn, aprendo così il “segmento di alto livello congiunto” che dovrà completare le due settimane di negoziati. Alle sue parole hanno fatto eco le dichiarazioni del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.

Antonio Guterres alla Cop 23: “Effetti disastrosi già presenti. Puntiamo alla resilienza”

“Gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici – ha spiegato – si abbattono già su di noi. La voce degli stati insulari, che sono in prima linea nella lotta, deve essere la voce di tutto il mondo. La riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra è essenziale, ma lo stravolgimento del clima è già una realtà e peggiorerà nel corso del tempo: è per questo che è necessario anche avviare politiche di adattamento e rafforzare la nostra resilienza”.

Il numero uno delle Nazioni Unite ha aggiunto che a suo avviso “il mondo dovrebbe adottare una regola semplice: se i grandi progetti di infrastrutture non sono ecocompatibili, non dovrebbero essere approvati. Altrimenti, saremo condannati per decenni ad essere prigionieri di scelte sbagliate”.

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