Quanto è sostenibile il Giro d’Italia

Il Giro d’Italia 2017, ovvero la centesima edizione, è sostenibile grazie all’iniziativa Ride Green che punta al 100% di raccolta differenziata.

Il Giro d’Italia, una delle gare ciclistiche a tappe più importanti al mondo, non è solamente un evento sportivo. I suoi cento anni di storia – la centesima edizione si tiene dal 5 al 28 maggio 2017 per un totale di 3.572 chilometri percorsi – gli hanno conferito anche lo status di monumento itinerante fatto di storia sportiva in grado di coinvolgere migliaia di appassionati di biciclette e di cittadini. Il Giro, però, è anche uno strumento in grado di guardare al futuro e di sensibilizzare, di parlare alle persone su temi che hanno a che fare con l’ambiente e il sociale.

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Cos’è Ride Green

Per questo, dallo scorso anno, Rcs Sport ha lanciato l’iniziativa – unica nel suo genere – Ride Green volta a rendere sostenibile la corsa a tappe, in particolare attraverso uno smaltimento dei rifiuti finalizzato a trasformarli in risorsa attraverso il riciclo.

I numeri della prima edizione di Ride Green, ovvero della 99esima edizione del Giro, sono stati positivi per gli organizzatori con 54.734 chilogrammi di rifiuti recuperati di cui l’84 per cento destinati alla raccolta differenziata grazie alla collaborazione della Cooperativa Erica. La parte del leone l’hanno fatta carta e cartone con quasi 35mila chili raccolti e differenziati.

Quest’anno però si vuole fare di più grazie alla presenza di 1.200 contenitori distribuiti a tutti i comuni che ospitano la partenza e l’arrivo di una tappa del Giro. Inoltre, tutti gli stand del villaggio dei ciclisti così come le aree dedicate agli ospiti saranno dotati di aree “green” dedicate alla differenziata con oltre 250 volontari incaricati di supervisionare la corretta gestione. Infine, il catering metterà a disposizione solo posate, bicchieri e piatti in bioplastica compostabile.

giro d'italia ride green
Nel 2016 il Giro d’Italia ha raccolto 54.734 chilogrammi di rifiuti di cui l’84 per cento destinati alla raccolta differenziata

Gli altri programmi del Giro per la sostenibilità

Il programma di responsabilità del Giro d’Italia prevede anche altre due iniziative quali Biciscuola e la Carovana sociale. La prima, giunta alla 14esima edizione, si rivolge alle scuole primarie e si pone l’obiettivo di far conoscere ai giovani il mondo e i valori del Giro d’Italia e avvicinarli all’uso della bicicletta, al fairplay, all’ambiente e alle buone pratiche alimentari, fino ai temi della sicurezza e dell’educazione stradale.

La Carovana sociale, invece, accompagna il Giro grazie alle numerose organizzazioni del terzo settore che, gratuitamente, hanno scelto di prendere parte alla corsa presentando le loro attività di solidarietà e i loro progetti per il sociale. Ognuna con un mezzo allestito per l’occasione può entrare in contatto con gli spettatori lungo il percorso.

giro d'italia 100 green
Il programma di responsabilità del Giro d’Italia prevede anche altre due iniziative quali Biciscuola e la Carovana sociale

La corsa rosa è anche verde

Il Giro d’Italia non è solo una vetrina per il nostro paese. Oltre alle bellezze turistiche e alle tradizioni che chi ama il ciclismo può osservare nell’arco delle tre settimane di maggio e delle 21 tappe, da Alghero a Milano, il Giro – finora caratterizzato dal colore rosa per via della maglia indossata dal leader della corsa – si colora di sfumature verdi che dimostrano come l’Italia sia anche in prima linea nella salvaguardia dell’ambiente e nella promozione di un modello di economia circolare. Dove tutto, persino i rifiuti, viene trasformato in risorsa.

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