La ricerca di antibiotici naturali è un campo proficuo per la cura e la prevenzione delle malattie infettive. Le evidenze attuali suggeriscono possibilità interessanti.
Come usare gli oli essenziali per proteggersi dalle punture di insetto
Arriva l’estate e, con essa, anche le odiate e temute zanzare, cos
Che sia durante una gita in campagna o nel cuore di una notte d’estate, a volte non si può proprio farne a meno: ecco che le zanzare riescono ad eludere le barriere che abbiamo posto davanti al suo volo – vasi di geranio sul balcone, candele alla citronella, zanzariere, fornelletti, piastrine, spirali, spray e creme da applicare sulla pelle – e ci punge. Ecco piccoli consigli per ottenere un po’ di sollievo quando ormai il danno è fatto, senza ricorrere ai prodotti che possiamo acquistare in farmacia.
Innanzi tutto, è bene avere sempre a portata di mano una boccettina di olio essenziale di lavanda, che ha molteplici virtù: oltre ad essere un ottimo antibatterico ed un disinfettante, allevia con efficacia la sensazione di prurito data dalle punture di insetto. Possiamo applicarne una goccia direttamente sulla puntura, oppure versarne un paio di gocce su un batuffolo di cotone idrofilo e strofinarlo sulla parte interessata. Il sollievo è quasi immediato.
Possiamo fare la stessa cosa con l’olio essenziale di timo, anch’esso disinfettante. Ricordiamo anche che questi due oli, abbinati, costituiscono un ottimo disinfettante per pavimenti, utile contro gli insetti. Basta una goccia di entrambi nell’acqua per pulire. Gli altri oli che curano dalle punture di insetto sono principalmente melissa, albero del tè e camomilla. Se proprio non disponiamo degli oli essenziali, possiamo sfruttare qualche foglia di timo fresco (che spesso facciamo crescere sui nostri davanzali come erba aromatica): strofinata sulla puntura di zanzara allevia il prurito.
Quali oli essenziali usare
Punture di ape e di calabroni
Togliere il pungiglione, evitando di premere sulla sacca velenifera. Applicare un impacco freddo costituito da 1 cucchiaino di bicarbonato e 1 di acqua di camomilla o di lavanda (cioè acqua distillata contenente qualche goccia di uno dei due oli). Si applica lo stesso impacco sulle punture di formica.
Punture di medusa e di riccio di mare
Togliere gli aculei o i tentacoli urticanti e applicare olio di albero del tè o di lavanda puro.
Morsi di zecche e mignatte
Applicare olio di albero del tè puro sugli animaletti vivi, che si allontaneranno da soli. Dopo 20 minuti, si possono rimuovere quelli che non si sono ancora staccati. Applicare l’olio tre volte al giorno per una settimana.
Punture di vespe
Applicare un impacco freddo di aceto di mele e 2 gocce di olio di lavanda o di albero del tè.
Morsi di ragni
Mescolare 2-3 gocce di albero del tè o di lavanda con 1 cucchiaino di alcool o di aceto di mele. Applicare tre volte al giorno.”
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