Smart city

Aperto, trasparente e sostenibile, è il nuovo campus dell’Università Bocconi

Il nuovo campus Bocconi, trasparente e sostenibile, ha aperto i battenti a studenti e cittadinanza. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

È stato inaugurato il nuovo campus dell’Università Bocconi di Milano. Si tratta di un parco aperto alla città, con edifici trasparenti, tecnologicamente evoluti e sostenibili. A progettarlo è stato lo studio di architettura Sanaa e la sua inaugurazione è avvenuta il 25 novembre alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il progetto ridefinisce il concetto di campus come elemento integrante del tessuto urbano, con un insieme di edifici unitario, organico, non invasivo e contemporaneamente aperto – sia fisicamente che visivamente – al contesto urbano.

Un campus aperto e trasparente

Lo studio Sanaa ha sede a Tokyo, in Giappone. A dar vita al campus, in particolare, sono stati gli architetti Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, vincitori del concorso internazionale indetto dall’ateneo milanese nel 2012. L’apertura si realizza nella continuità tra gli spazi interni ed esterni: “Abbiamo cercato di integrare visivamente l’università con il parco adiacente [Parco Ravizza, ndr], dicono gli autori, utilizzando la forma architettonica della corte”.

Sanaa, università bocconi
Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa del SANAA, autori del progetto del nuovo campus Bocconi @ Patrizia Scarzella/LifeGate

Leggerezza, trasparenza e sostenibilità sono le parole chiave dell’intervento, che occupa l’intera area dell’ex Centrale del latte milanese. Le facciate degli edifici sono curve e trasparenti, e generano la sensazione di fluidità tra spazi interni ed esterni. Il vetro è il materiale protagonista, schermato da superficie reticolari metalliche con un effetto visivo di estrema leggerezza e sospensione.

Gli edifici formano al centro delle corti: il perimetro esterno si affaccia verso la città e il parco e, dal lato interno, le corti degli edifici formano un ambiente naturale, trattato a verde dove si può sostare. In continuità con il profilo degli edifici, il parco si caratterizza per un sistema di portici e pensiline a forma organica, che guida e protegge i percorsi pedonali interni.

La sostenibilità del nuovo campus

“Nella realizzazione del nuovo complesso, l’attenzione alla sostenibilità ambientale è stata massima”, ha affermato il rettore della Bocconi, Gianmario Verona. “Le numerose soluzioni innovative impiegate garantiscono l’autosufficienza energetica su base annua, l’assenza di emissioni nocive e pompe di calore e gruppi frigoriferi alimentati ad acqua senza consumo fisico della stessa, che viene prelevata e poi restituita al corso d’acqua del Ticinello”.

Tutte le coperture degli edifici sono dotate di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza, che producono oltre 1.200 kW di potenza nominale e il risparmio energetico è garantito dall’utilizzo delle pompe di calore e dei gruppi frigoriferi per bilanciare il fabbisogno termico dei diversi edifici, da un involucro degli edifici ad alta efficienza energetica (a una prima pelle esterna in lamiera stirata in alluminio anodizzato ne fa seguito una seconda in vetro e alluminio a taglio termico) e da un sistema evoluto di gestione dell’illuminazione con controllo automatico dei livelli di luminosità in ogni singolo spazio. Dei 35mila metri quadrati dell’area, 17mila sono riservati al verde, con una piantumazione che privilegia le specie autoctone e già presenti nell’adiacente Parco Ravizza, come la quercia, il carpino bianco e il pioppo nero.

I numeri del campus Bocconi

Il nuovo campus Bocconi ha una superficie costruita di 18mila metri quadrati e una superficie destinata a verde di 17.000 metri quadrati lordi. Comprende un pensionato per studenti da 300 posti letto, operativo dallo scorso anno accademico, quattro edifici che costituiscono la nuova sede della Sda Bocconi, School of management e un centro sportivo polifunzionale, operativo dal prossimo anno accademico, con due piscine, una delle quali olimpica da 50 metri, l’altra da 25, un’area fitness, un campo da basket/pallavolo e una running track al coperto, con tribune capaci di ospitare circa mille persone, suddivise tra piscina olimpica e campo da basket e di pallavolo.

Il parco e il centro sportivo saranno aperti alla cittadinanza e in particolare ai giovani: “Perché, come ha detto nel suo discorso il sindaco di Milano Beppe Sala, investire sui giovani e sulle politiche del verde è il solo progetto possibile per disegnare il futuro”.

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