Cammini e itinerari

Via della costa, per scoprire tutta la Liguria a passo lento

Quasi 350 chilometri da percorrere in 12 tappe per scoprire la Liguria attraverso sentieri alternativi, lontano dall’asfalto, vicini alla terra e alla natura: la via della costa è un cammino che regala emozioni.

Se lo si percorre, la freccia che si trova sul cammino è gialla bifronte perché indica due mete, Santiago di Compostela e Roma: la via della costa infatti è stata “tracciata” per unire le due grandi mete di pellegrinaggio percorrendo a piedi il tratto ponte San Ludovico – Sarzana cercando dove possibile sentieri e vie di comunicazione alternative alla Via Aurelia poco distanti dalla costa. Dodici tappe diversamente favolose.

La via della costa
La chiesa di sant’Ampelio a Bordighera, lungo la via della costa. Foto di Aldo Spalla

La via della costa: 12 tappe per girare la Liguria

Non è un cammino molto conosciuto, non ancora almeno, e forse proprio per questo è da percorrere: la via della costa è nata per passione e volere di chi ama camminare, conosce il territorio e conosce la Liguria. Una terra tra mare e montagna che nasconde al suo interno perle naturali, culturali e artistiche che, a piedi, si apprezzano di più. 348 chilometri per 12 tappe, circa 30 da percorrere al giorno con tutte le caratteristiche dei più noti cammini: credenziali, luoghi d’accoglienza e religiosità, se la si cerca.

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La via della costa si sviluppa per il 70 per cento su sentieri, su sterrati e strade asfaltate nell’immediato entroterra del territorio ligure, mentre il rimanente 30 per cento si sviluppa sul tracciato dell’ex ferrovia e su strade cittadine rivierasche. È un cammino per tutti, senza difficoltà particolari: i sentieri sono facili e non vi sono salite davvero ardue, anche se molto frequenti per la tipologia del territorio.

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Il sito ufficiale è davvero curato e preciso e per ognuna delle 12 tappe ci sono tutte le informazioni necessarie: la descrizione meticolosa del percorso con il dislivello, le possibili sistemazioni per la notte, le mappe, le coordinate gps, e tutto è disponibile anche in inglese, francese e spagnolo. Prima di mettersi in cammino, il consiglio è quello di visitarlo sia per prepararsi al meglio e seguire le indicazioni sulla preparazione fisica oltre che dello zaino, sia per leggere le impressioni di chi il cammino l’ha già portato a termine. Spesso i liguri che passeggiano per questi sentieri incontrano “forestieri” che stanno percorrendo il cammino, le impressioni raccolte sono più che positive.

La via della costa
Campanile della chiesa dei corallini a Cervo, la via della costa, Liguria. Foto di Aldo Spalla

I borghi più belli d’Italia lungo la via della costa

Sono 6 i borghi più belli d’Italia che si possono visitare percorrendo la via della costa, a dimostrazione che in 350 chilometri le bellezze che si incontrano sono molte e diverse tra loro.

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Ligueglietta per esempio si contraddistingue per i terrazzamenti e le mulattiere che si sviluppano per chilometri lungo un ampio balcone verde in alto sul mare: da non perdere qui è la chiesa-fortezza che è un unicum in tutta la Liguria, e soprattutto il suo borgo.

Cervo, arroccata su un promontorio, si erge la chiesa di S. Giovanni Battista del Diciottesimo secolo in tardo barocco, detta anche chiesa dei Corallini perché edificata con i proventi della pesca del corallo.

A Verezzi, borgo  dalle caratteristiche case saracene, è famoso il festival teatrale che si svolge in Piazza S. Agostino nel mese di luglio. Qui il panorama è splendido, specie presso il Santuario di Santa Maria Maddalena e la chiesa di san Martino.

Final Borgo la ricordiamo per un curioso festival, qui infatti si svolge la Festa dell’inquietudine a giugno: tre giorni di dibattiti e spettacoli dedicati a indagare le radici e le espressioni creative dell’inquietudine, con la proclamazione dell’inquieto dell’anno.

Noli è un’antica repubblica marinara e le acciughe salate erano il suo oro, soprattutto nel dopoguerra. Oggi il cicciarello (lüssu in dialetto) è presidio Slow Food: si mangia fritto e si pesca con reti a maglie larghe che non impoveriscono il mare.

E infine Moneglia che si trova nel golfo tra la punta di Moneglia e punta Rospo dove si affaccia su una breve spiaggia sabbiosa, circondata da orti e giardini.

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