Prendere il sole, non abbronzarsi

L’esposizione va fatta gradualmente, è preferibile prendere il sole “in movimento” così da permettere che le varie parti del corpo beneficino a turno

Prendere il sole dona al corpo vitamina D, che ha la proprietà di
fissare il calcio nelle ossa, generando una rivoluzione biochimica
ad azione molteplice: immunitaria, metabolica, ormonica.
L’esposizione va fatta gradualmente, di preferenza prendendo il
sole “in movimento” così da permettere che le varie parti
del corpo beneficino a turno dei raggi in un’alternanza
naturale.
La pelle che respira libera al sole, per tempi intelligentemente
moderati, si rafforza e si tonifica, emana il profumo della
salute.

L’alimentazione ricca di frutta e verdura colorata (arancione,
rossa, violetta o verde scura), cereali integrali e pesce azzurro
sono ottimi coadiuvanti per beneficiare di tutti gli effetti
positivi del sole. Anche bere molta acqua fa bene; il tè
verde, ricco di sali minerali e antiossidanti può essere un
valido sostituto.

No, invece, alle esposizioni prolungate negli orari più
caldi.. ed è bene ricordarsi che ci si abbronza anche sotto
l’ombrellone!

Consigliamo di Utilizzare creme idratanti che contengano sostanze
naturali come la vitamina A, C ed E. Attenzione alle etichette dei
prodotti e se potete usate alimenti freschi come il cetriolo che
grazie alla sua azione lenitiva, rinfrescante e astringente
è indicato per maschere e trattamenti doposole.
Esiste inoltre un’alga, si chiama “spirulina”, ricchissima di
betacarotene e sali minerali, ingredienti fondamentali capaci di
proteggere la pelle dai raggi solari, favorire il processo di
abbronzatura e mantenere stabile l’equilibrio idro-salino del
corpo. Un valido integratore alimentare a base di spirulina si
trova in erboristeria sotto forma di compresse o in polvere da
prendere in anticipo di 3 o 4 settimane prima dell’esposizione al
sole.

Un ultimo consiglio: non eccedere con l’uso degli occhiali da sole.
Quando il sole non è alto esporre gli occhi, chiusi o
socchiusi, fa bene. Va poi ricordato che solo gli occhiali con
lenti di vetro attenuano i danni dei raggi ultravioletti. Evitate
quindi gli occhiali “finti” venduti solo per estetica e con lenti
di colore viola, rosa e rosso, meglio preferire lenti sulle
tonalità del grigio e in ogni caso garantite
dall’ottico.

Sonia Tarantola

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