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Un brutto colpo alla nostra convinzione di riuscire a gestire le calorie in eccesso rappresentate dai peccati di gola, quando addentiamo un panino da fast food di troppo o ci facciamo ingolosire da una porzione di patatine fritte arriva da un sito, Fit Talerz, un blog dedicato alla salute e alla cucina naturale. Dobbiamo
Un brutto colpo alla nostra convinzione di riuscire a gestire le calorie in eccesso rappresentate dai peccati di gola, quando addentiamo un panino da fast food di troppo o ci facciamo ingolosire da una porzione di patatine fritte arriva da un sito, Fit Talerz, un blog dedicato alla salute e alla cucina naturale.
Con una serie di infografiche perentorie, si segnala senz’appello quanto dovremmo correre realmente per smaltire una merendina o un pacchetto di patatine, proprio quelli che in genere addentiamo pensando che tanto non farà così male. Poi tanto – ci diciamo, illudendoci – basterà una camminata, o rinunciare allo zucchero nel caffè.
No. Per ogni singolo cibo spazzatura ci viene chiaramente ricordato per quanti chilometri bisogna correre per smaltire alcune bibite o alimenti.
Per smaltire le calorie ingerite bevendo una bottiglia di birra dovremmo correre per 2,88 chilometri, che salgono a 10,47 se vogliamo dire addio agli effetti sulla bilancia di un pacchetto di patatine mentre ci vogliono 4 chilometri di corsa per bruciare un hamburger, 1,87 chilometri per una lattina di Coca-Cola, 12 chilometri per una piadina con kebab, salsa e yogurt e 6 chilometri per una porzione di patatine da fast food. Il rapporto calorie/chilometri è stato calcolato su una persona di 30 anni d’età, alta 180 centimetri, con un peso corporeo di circa 70 chili e capace di correre un chilometro in 6 minuti e 30 secondi quindi le cifre riportate dal sito vanno adattate – e tendenzialmente, ahinoi, aumentate – tenendo in considerazione le proprie caratteristiche fisiche.
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