
Secondo Gkf Eurisko “Expo è un esempio da seguire”. Non una ma due certificazioni, record mondiale di raccolta differenziata, linee guida per la progettazione sostenibile dei padiglioni e attività ecoculturali in atto ovunque.
Due fotografi hanno realizzato un progetto particolare: fotografare quanto si mangia nel mondo. Tante le differenze e interessanti le conclusioni. Eccole.
Peter Menzel e Faith D’Aluisi, marito e moglie, hanno viaggiato in tutto il globo documentando le abitudini a tavola di persone di tutti i ceti sociali, in Paesi diversi, immortalandole in compagnia del loro pasto abituale. Il viaggio è diventato un libro fotografico dal titolo What I eat – Around the World in 80 diets, cioè cosa mangiano 80 persone da ogni parte del mondo in una giornata tipo.
I due fotografi, però, non si sono limitati a scattare fotografie bellissime: hanno infatti calcolato il differente apporto calorico di ognuna delle diete rappresentate , scoprendo particolari davvero interessanti. Ad esempio che una vegetariana canadese assume le stesse calorie di un contadino cinese o di una operaia del Bangladesh. Ecco il loro reportage.
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Secondo Gkf Eurisko “Expo è un esempio da seguire”. Non una ma due certificazioni, record mondiale di raccolta differenziata, linee guida per la progettazione sostenibile dei padiglioni e attività ecoculturali in atto ovunque.
A un mese dalla chiusura di Expo, annunciata la destinazione del padiglione Coca Cola, che tornerà a seconda vita come promesso. Gratuitamente e a disposizione degli appassionati di basket.
Chiusi i cancelli dell’Esposizione, ora alcuni dei padiglioni in legno certificato Pefc avranno una seconda vita.
Dopo la Carta di Milano, a Expo Milano 2015 nasce il manifesto sull’agricoltura biologica: la Carta del Bio. Per nutrire il pianeta e proteggere la terra.
L’agricoltura biologica in Perù, che rispetta la terra e chi la coltiva, ha permesso ai contadini peruviani di uscire dalla povertà e dal narcotraffico.
Concluso uno degli appuntamenti più importanti di Expo nella Giornata mondiale dell’alimentazione. Mattarella: “Nutrire il pianeta è la sfida epocale che abbiamo di fronte”.
L’edizione del 2015 è dedicata alla protezione sociale per enfatizzarne l’importanza nel combattere la povertà rurale e nell’assicurare l’accesso al cibo.
Un sito espositivo unico, in un Paese crocevia tra Europa ed Asia. Da Astana partirà la transizione energetica del Kazakistan.
Dal 15 ottobre Milano ospita una mostra fotografica molto particolare: una selezione di venti scatti di Peter Caton rappresentativi di come sia possibile coltivare (e mangiare) cibo senza inquinare.