Le aziende di carne e latticini generano più emissioni dell’Arabia Saudita
Secondo un report pubblicato in vista della Cop30, le 45 maggiori aziende di carne e latticini al mondo inquinano di più del secondo Paese produttore di petrolio.
La carne è un alimento ricco di proteine, vitamine e minerali, ottenuto principalmente dal muscolo di animali terrestri come bovini, suini, ovini e pollame. È una fonte importante di proteine di alta qualità e fornisce anche grassi saturi e colesterolo. La carne può essere consumata cruda, ma è più comunemente cucinata attraverso varie tecniche come la cottura alla griglia, la bollitura, la frittura o la arrosto. Esistono diversi tagli di carne, ognuno con caratteristiche di gusto e texture diverse. Tuttavia, un consumo eccessivo di carne può essere associato a rischi per la salute come malattie cardiovascolari e obesità, quindi è consigliabile consumarla con moderazione e optare per tagli magri. Inoltre, è importante scegliere carne proveniente da fonti sostenibili e rispettose del benessere animale.
Secondo un report pubblicato in vista della Cop30, le 45 maggiori aziende di carne e latticini al mondo inquinano di più del secondo Paese produttore di petrolio.
In Brasile si pratica una sorta di “riciclaggio del bestiame” che impedisce di sapere se la carne bovina proviene da capi allevati in aree distrutte illegalmente.
L’associazione è stata osservata in uno studio statunitense. Consumando molta carne rossa processata il rischio di demenza aumenta del 13 per cento, il declino cognitivo soggettivo del 14 per cento.
Uno studio olandese ha calcolato la riduzione delle emissioni legate ai sistemi alimentari con l’adozione di diete più sane e sostenibili.
Una fondazione svela le strategie usate dall’industria di carne e latticini per sviare la lotta contro i cambiamenti climatici.
Uno studio statunitense ha indagato l’esposizione ai Pfas attraverso il cibo analizzando il plasma e il latte materno di migliaia di donne.
I cibi importati nell’Ue non devono sottostare agli stessi standard di produzione di quelli europei. L’introduzione di clausole specchio garantirebbe reciprocità favorendo anche la transizione agroecologica.
La produzione di soia è tra le cause principali di deforestazione nei paesi tropicali e la maggior parte è destinata agli allevamenti intensivi.
Un gruppo di associazioni ambientaliste ha presentato alla Camera dei Deputati una legge per fermare la produzione insostenibile degli allevamenti intensivi.
Secondo autorità ortodosse ebraiche ed esperti di sharia, la carne coltivata può essere kosher e halal se rispetta determinati criteri di produzione.