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Pfas nel plasma e nel latte materno, come acqua e rivestimenti antiaderenti contaminano il cibo
Uno studio statunitense ha indagato l’esposizione ai Pfas attraverso il cibo analizzando il plasma e il latte materno di migliaia di donne.
La carne è un alimento ricco di proteine, vitamine e minerali, ottenuto principalmente dal muscolo di animali terrestri come bovini, suini, ovini e pollame. È una fonte importante di proteine di alta qualità e fornisce anche grassi saturi e colesterolo. La carne può essere consumata cruda, ma è più comunemente cucinata attraverso varie tecniche come la cottura alla griglia, la bollitura, la frittura o la arrosto. Esistono diversi tagli di carne, ognuno con caratteristiche di gusto e texture diverse. Tuttavia, un consumo eccessivo di carne può essere associato a rischi per la salute come malattie cardiovascolari e obesità, quindi è consigliabile consumarla con moderazione e optare per tagli magri. Inoltre, è importante scegliere carne proveniente da fonti sostenibili e rispettose del benessere animale.
Uno studio statunitense ha indagato l’esposizione ai Pfas attraverso il cibo analizzando il plasma e il latte materno di migliaia di donne.
I cibi importati nell’Ue non devono sottostare agli stessi standard di produzione di quelli europei. L’introduzione di clausole specchio garantirebbe reciprocità favorendo anche la transizione agroecologica.
La produzione di soia è tra le cause principali di deforestazione nei paesi tropicali e la maggior parte è destinata agli allevamenti intensivi.
Un gruppo di associazioni ambientaliste ha presentato alla Camera dei Deputati una legge per fermare la produzione insostenibile degli allevamenti intensivi.
Secondo autorità ortodosse ebraiche ed esperti di sharia, la carne coltivata può essere kosher e halal se rispetta determinati criteri di produzione.
La dieta meno impattante è quella vegana. Tra chi consuma carne, invece, è la quantità a fare la differenza. Lo dice uno studio dell’università di Oxford.
Oltre 110 mila cittadini italiani chiedono lo stop alla macellazione dei cavalli, per farlo lo Stato deve riconoscerli solo come animali d’affezione, rompendo l’ambiguità che ora li vede sia come amici che come carne da macello.
L’allevamento del bestiame in Brasile è responsabile della deforestazione in Amazzonia con numeri impressionati: 800 milioni di alberi abbattuti in sei anni.
Dalla carne coltivata al latte sintetico, sono centinaia le startup israeliane attive nella ricerca e nello sviluppo di nuovi alimenti e di nuovi modi per produrre cibo più efficiente e sostenibile.
La Fao ha pubblicato un rapporto sul contributo nutrizionale di carne, uova e latte, concludendo che si tratta di alimenti che partecipano a una dieta sana ed equilibrata.