
Alberi, piante rampicanti e specchi d’acqua. Negli stabilimenti del Gruppo Prada il verde avvolge l’architettura.
Dal 20 al 26 settembre, con il sostegno di Associazione Salina-Isola Verde, A.N.F.E e Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina, si tiene a Salina, nelle Isole Eolie, la III edizione del SalinaDocFest, dedicata al documentario narrativo in area mediterranea.
Ideato e diretto da
Giovanna Taviani, il
SalinaDocFest – arricchito
da un percorso itinerante volto ad esaltare anche il patrimonio
ambientale ed enogastronamico dell’isola – è ormai
l’appuntamento culturale più atteso dell?arcipelago eoliano,
protagonista della storia del cinema italiano sin dagli anni ?40,
quando Alliata, Maraini e Moncada fondavano la ?Panaria Film?,
storica casa di produzione.
Il concorso internazionale – la cui
giuria è presieduta da Irene
Bignardi – ha come tema IL
MIO PAESE: GLI
INVISIBILI, dove la parola d?ordine è
?dare visibilità agli invisibili?.
Molti gli ospiti previsti in questa nuova edizione:
Nicola Piovani,
Lidia Ravera e Marco Bellocchio; per la sezione Reperti di memoria, il
festival renderà omaggio ai 60 anni di Stromboli, Terra di Dio
di Roberto Rossellini con
una proiezione sull?isola di Stromboli, alla presenza di
Renzo Rossellini e dei
protagonisti isolani che parteciparono al film.
Completa la manifestazione
Documentiamoci, spazio
dedicato ai più importanti documentari italiani degli ultimi
anni, e il gemellaggio con
la Mostra
Internacional de
Cinema de São Paulo. Inoltre
sarà inaugurato a Malfa il nuovo Museo dell’Emigrazione con un convegno curato
dall’Associazione Nazionale Famiglie
Emigranti.
Il comitato artistico del
festival, composto da Paolo e Vittorio
Taviani, Romano Luperini e Bruno Torri, consegnerà il Premio
speciale ?Dal testo allo
schermo? allo scrittore e giornalista pakistano
Mohsin Hamid, autore de
Il fondamentalista riluttante
(Einaudi). La cerimonia, seguita da un incontro con l’autore, si
terrà a bordo del Liberty
Tug, lo storico rimorchiatore restaurato dalla
“Fondazione Palazzo Intelligente” di Guido Agnello, che ogni sera,
dalle 24 in poi
ospiterà il dopofestival.
Al programma cinematografico
si affianca, per la prima volta,
uno spazio dedicato alla fotografia, con il 1° Concorso di Fotografia Documentaria a tema ambientale
dal titolo ?Obiettivo Ambiente?. Gli scatti
selezionati saranno presenti anche all’interno della piattaforma di
sharing YouImpact.
Per ulteriori informazioni visita
il sito: www.salinadocfest.org
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