Prende il via il progetto Mer, con la prima mappatura degli habitat di tutte le coste italiane
L’Ispra dà il via alla mappatura delle coste italiane: fornirà informazioni preziose, e inedite, per conoscere e tutelare gli habitat.
Il mare è una vasta distesa d’acqua salata che copre la maggior parte della superficie terrestre. È essenziale per la vita sulla Terra, poiché fornisce habitat per una vasta gamma di specie marine e influisce sul clima globale. Il mare offre risorse naturali come pesce, crostacei e alghe utilizzati per il cibo e altri prodotti. È anche un luogo di svago e ricreazione per molte persone, offrendo opportunità per attività come il nuoto, il surf e la navigazione. Tuttavia, il mare è anche minacciato da problemi come l’inquinamento, il surriscaldamento eccessivo e la pesca eccessiva, che richiedono azioni di conservazione per proteggerlo e preservarlo per le generazioni future.
L’Ispra dà il via alla mappatura delle coste italiane: fornirà informazioni preziose, e inedite, per conoscere e tutelare gli habitat.
Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada, anticipa le novità della terza edizione del progetto Sea Beyond.
Non c’è ancora una spiegazione per le tonnellate di pesci che sono stati trovati morti nelle acque del Giappone nell’arco di poche settimane.
Le microplastiche presenti nei cosmetici finiscono nei mari contribuendo all’inquinamento, ma esistono prodotti formulati senza polimeri.
Abbiamo già tutto quello che serve per difendere il mare, dobbiamo solo impegnarci. Parola di Emilio Mancuso, biologo marino e presidente di Verdeacqua.
Non solo la bellezza degli habitat. Anche mostrare rifiuti e inquinamento serve a difendere il mare. parola di Pietro Formis, fotografo naturalista.
La tecnologia permettere di recuperare gli idrocarburi sversati in mare, senza sprecarne una goccia. Ne abbiamo parlato con Alessandro Taini, T1 Solutions.
Uno dei focus dell’edizione 2023 di Ecomondo è stato quello legato all’economia blu e alla corretta gestione delle risorse idriche.
Il governo della Dominica istituisce la prima area protetta dedicata ai capodogli: si estenderà su circa 800 chilometri quadrati nel mar dei Caraibi.
Il 9 novembre si è svolta la prima conferenza della Water defenders alliance: porti, enti di ricerca, aziende e istituzioni insieme per il mare.