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Con l’installazione di Termoli ha preso il via la campagna “L’impronta del gigante invisibile”: ognuno di noi produce 7 tonnellate di CO2 all’anno.
Un gigante del peso di sette tonnellate ha lasciato la sua impronta sulla spiaggia di Termoli, in Molise. E ci ha ricordato l’urgenza di ridurre la nostra impronta carbonica sulla terra per combattere i cambiamenti climatici. E.ON, uno dei principali operatori energetici italiani, ha dato il via alla campagna “L’impronta del gigante invisibile” con questa installazione davvero particolare; l’obiettivo è evidenziare l’impatto che ognuno di noi ha sul pianeta e insistere sull’adozione di comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni, per arrivare a creare la più grande green community italiana.
L’impronta apparsa sulla spiaggia di Termoli era lunga 23 metri, una misura che rappresenta il piede di un gigante del peso di sette tonnellate: si tratta, secondo i dati dell’Istat, del quantitativo medio di CO2 equivalente prodotto da ognuno di noi in un solo anno. La nostra carbon footprint non si vede, ma gli effetti sull’ambiente si sentono in maniera sempre più decisa; l’opera ha cercato proprio di rendere visibile l’invisibile, per dimostrare come alcune nostre azioni finiscano per trasformarci in giganti che pesano sull’ambiente. L’installazione è stata realizzata interamente a mano – senza mezzi meccanici né additivi chimici – da “L’Accademia della sabbia”, un gruppo di artisti specializzati in questo tipo di lavorazioni, ed è rimasta visibile sulla spiaggia della cittadina molisana dal 3 all’8 maggio scorsi.
Nell’ottica dell’azienda energetica, diminuire la nostra impronta sull’ambiente è sempre più urgente per combattere i cambiamenti climatici: occorre attivarsi concretamente per una considerevole riduzione dei consumi energetici, per aumentare l’efficienza energetica e per rendere l’energia verde la fonte primaria in tutti i settori, scegliendo soluzioni green per accelerare in maniera importante la transizione ecologica.
Come ha spiegato Davide Villa, Chief customer officer di E.ON Italia, “il nostro impegno per il benessere del pianeta è continuativo e concreto: da anni siamo in molte iniziative diversificate volte a preservare il territorio, rigenerare gli ecosistemi ed educare le giovani generazioni. Da Termoli è partita la nostra campagna di comunicazione che ha l’obiettivo di creare la più grande green community in Italia, in cui ognuno può agire concretamente per ridurre il proprio impatto sul pianeta, anche grazie ai consigli ricevuti tramite l’App”.
In occasione della campagna, infatti, l’azienda ha lanciato la nuova release dell’App, che permette di effettuare il “green test” per scoprire qual è la propria carbon footprint, ricevendo consigli su come diventare più sostenibili nelle scelte di tutti i giorni. Per lasciare un segno positivo e contribuire ad ampliare la propria green community, E.ON ha scelto inoltre di sostenere diversi progetti sul territorio molisano. Grazie alla collaborazione con l’associazione Ambiente Basso Molise, l’azienda ha adottato il Bosco delle Fantine a Campomarino Lido (CB), pineta storica andata distrutta la scorsa estate a causa di un incendio e di una successiva tromba d’aria; nella mattinata del 10 maggio, dopo la disinstallazione della grande impronta, E.ON si è presa anche cura della pulizia della spiaggia coinvolgendo la comunità locale, mentre è già prevista un’operazione analoga alla fine della stagione estiva.
“Qui in Molise – ha dichiarato Frank Meyer, Ceo di E.ON Italia – abbiamo scoperto con piacere realtà molto attive e attente nel preservare le risorse locali. Incentivare la cooperazione tra istituzioni, aziende e associazioni è la base per poter realizzare iniziative di successo e di grande impatto. La sinergia con le realtà locali ha dimostrato che insieme possiamo ridurre il nostro impatto sul pianeta e, grazie alle nostre soluzioni, diventare più autonomi dal punto di vista energetico, creando un’Italia più verde”.
La città di Termoli, con il caratteristico borgo antico che si sviluppa su un promontorio a picco sul mare, si è ben prestata ad accogliere l’installazione dell’impronta gigante. Una location di grande fascino che ha permesso all’azienda di esprimere i propri valori, e di ribadire quanto sia importante un’azione congiunta per il raggiungimento della riduzione delle emissioni di CO2. Ecco perché da qui, grazie al coinvolgimento attivo di associazioni, istituzioni, aziende, mondo accademico ed esperti oltre che di tutta la cittadinanza, ha preso il via la nuova campagna di comunicazione dell’azienda. Perché solo attraverso un impegno collettivo possiamo ridurre le dimensioni di quell’impronta gigante.
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