
Tra il 2018 e il 2021, la musica italiana all’estero ha registrato una crescita del +7,6 per cento sui ricavi del diritto d’autore. Grazie a Måneskin, ma non solo.
La prima chitarra adatta al corpo femminile, più leggera e maneggevole di una chitarra elettrica standard, è stata disegnata dalla musicista St. Vincent.
Annie Clark, meglio conosciuta come St. Vincent, ha progettato la prima chitarra elettrica per donne. Lo strumento, a differenza della maggior parte delle chitarre in commercio, è stato immaginato e studiato per adattarsi perfettamente al corpo femminile.
Così l’artista, collaboratrice di David Byrne e compagna di Cara Delevingne, ha scritto su Instagram: “Ho voluto progettare uno strumento che fosse ergonomico, leggero e sottile. C’è spazio per un seno. O due”.
Il modello finale della chitarra è stato ottenuto dopo ripetute fasi di sperimentazione e 12 prototipi diversi partendo da un disegno della Clark. Per la sua realizzazione, la musicista si è rivolta alla casa costruttrice di strumenti Ernie Ball Music Man, che la renderà disponibile dal mese di marzo a un prezzo di 1.899 sterline nei colori nero o Vincent blu, quest’ultimo ottenuto da un miscuglio fatto a mano dalla stessa Annie.
La chitarra St. Vincent è stata progettata partendo da zero. Si ispira all’estetica degli anni ’60 e ’70, da Klaus Nomi ai colori delle Corvette. Ha un corpo in mogano africano e una forma angolare che si discosta da quella curvilinea delle tipiche chitarre rock elettriche.
La Clark ha voluto qualcosa di più facile da gestire rispetto a chitarre storiche come la Fender Stratocaster o la Gibson Les Paul. “Avrei bisogno di viaggiare in tour con un chiropratico per suonare quelle chitarre”, ha detto in una recente intervista a Guitar World. “Quelle sono chitarre fantastiche, ma a causa del loro peso sono impraticabili e poco funzionali per una persona come me”.
La nuova chitarra pesa poco più di tre chili e, con la sua presa più alta, può essere suonata stando seduti su un divano. Non solo da donne, ma da chi ha una struttura più piccola rispetto alla media. Come mostrato da St. Vincent durante un’esibizione dal vivo con Taylor Swift e Beck, ha anche il vantaggio di valorizzare la presenza scenica. Perché in genere, sostiene Annie Clark, “la chitarra nasconde una delle migliori parti del corpo femminile, che è la vita”.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Tra il 2018 e il 2021, la musica italiana all’estero ha registrato una crescita del +7,6 per cento sui ricavi del diritto d’autore. Grazie a Måneskin, ma non solo.
Max Casacci ci racconta il suo ultimo album Urban groovescapes, interamente prodotto con i suoni della città e senza l’uso di strumenti musicali.
L’ex frontman dei Talking Heads rimpiange di non aver coinvolto alcuna donna tra i numerosi artisti che hanno collaborato al suo nuovo album American Utopia.
Un altro anno se ne va e, come da tradizione, ecco la playlist delle migliori canzoni del 2022 secondo LifeGate Radio.
Ben Frost e Francesco Fabris raccontano il suono del vulcano Fagradalsfjall, registrato durante l’eruzione e diffuso con il progetto Vakning (Risveglio).
Le origini, la nascita dei Thegiornalisti, Sanremo e il percorso solista. Il nuovo episodio del podcast Venticinque racconta di Tommaso Paradiso e del 2016.
I Coma Cose e l’anno 2017 protagonisti dell’episodio quattordici del podcast di LifeGate Radio e Rockit: ricordi, difficoltà e passioni del duo italiano.
Alternativi alla scena alternativa italiana. I Baustelle si raccontano nella puntata quindici del podcast Venticinque, incentrata sull’anno 2000.
Se in settori come la moda l’usato è sdoganato, l’arredamento second hand è una novità, soprattutto nel segmento del lusso: un caso di successo è Deesup.