La Cecenia teme la potenza della musica, troppo lenta o troppo veloce
Il provvedimento punta a conformare la musica “alla mentalità cecena”. Ma non è chiaro come verrà applicato.
Lucia Bellinello
Contributor
Giornalista con una grande passione per le lingue straniere. Sono laureata in Lingua, Cultura e Letteratura russa e ho studiato in Italia, Spagna e Russia. Ho vissuto e lavorato circa nove anni a Mosca, dove ho scritto articoli e reportage su questo affascinante e controverso Paese. Adoro viaggiare zaino in spalla e immergermi in culture diverse dalla mia. Ovunque vada, porto sempre con me le scarpe da corsa e da tango argentino.
Citazione preferita: “Le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre semplici. E la mia idea è tutta qui: se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto per ciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto”. (Lev Tolstoj)
Il provvedimento punta a conformare la musica “alla mentalità cecena”. Ma non è chiaro come verrà applicato.
In manette Antonina Favorskaya, la giornalista che ha seguito tutti i processi di Navalnyj e denunciato le torture all’oppositore russo. Rischia fino a sei anni di carcere.
I terroristi sarebbero stati addestrati da Kiev in Asia centrale, secondo il direttore dei servizi segreti russi. Ma anche Lukashenko smonta la tesi del coinvolgimento ucraino.
A Chiang Mai si è tenuta una conferenza per dare maggior visibilità alla comunità trans e Lgbtq+ nei settori astronomico e spaziale. Ma intanto il governo boccia la proposta di legge sul riconoscimento e la tutela delle persone con identità di genere diverse.
Putin ha vinto con numeri da record. Si è votato anche nelle regioni ucraine occupate. Brogli e proteste ovunque. Migliaia di cittadini in fila fuori dai seggi per il “Mezzogiorno contro Putin”.
Urne aperte in tutto il Paese per le elezioni in Russia. Putin senza rivali si prepara a guidare il Paese per altri sei anni. Attese manifestazioni di protesta per il 17 marzo
Nel suo discorso all’Assemblea federale, il presidente russo ha detto di voler vedere il personale militare che combatte in Ucraina in posizioni di comando. E non sono mancate le minacce all’Occidente.
Con l’avvicinarsi delle presidenziali, il Cremlino si accanisce contro chi è contrario alla guerra in Ucraina. Il caso della pensionata Evgenija Majboroda.
Il politico russo avrebbe dovuto essere liberato in questi giorni in cambio di Vadim Krasikov, condannato all’ergastolo in Germania per omicidio.
Mezzo milione tra morti e feriti e quasi 500 miliardi di dollari di danni. Il bilancio di due anni di combattimenti, nell’anniversario dell’invasione.
I lividi trovati sul corpo del dissidente russo morto in carcere sarebbero compatibili con la tecnica del “pugno unico” usata dagli agenti del Kgb.