Salute, la cura passa anche per la qualità della vita dei pazienti. Tre startup che la supportano con le tecnologie

Per la Giornata internazionale dell’infermiere, ecco tre startup innovative che migliorano la qualità della vita dei pazienti grazie alle tecnologie.

  • In occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, rimarchiamo l’importanza della qualità della vita dei pazienti.
  • Le startup Ippokrates, Meedox e Ninacare propongono strumenti innovativi per agevolare i percorsi di cura e assistenza.

Il 12 maggio si celebra la Giornata internazionale dell’infermiere, dedicata alla figura per eccellenza per il supporto al malato. Non a caso, il 12 maggio ricorre anche la nascita di Florence Nightingale, l’infermiera britannica che applicò il metodo scientifico al ruolo assistenziale, gettando le basi dell’infermieristica moderna. Oltre che professionale, la ricorrenza può assumere anche una valenza sociale, con un riferimento specifico alla qualità della vita dei pazienti. Si tratta di un ambito molto proficuo in termini di studio e indagine: basti pensare alla quantità di articoli scientifici realizzati sull’argomento, pari a più di 17mila pubblicazioni ogni anno.

Cosa si intende per qualità della vita dei pazienti

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la qualità della vita (Quality of life, QoL) rappresenta la “percezione che gli individui hanno della propria posizione nella vita […]”, tenendo conto di molteplici fattori, sia oggettivi che soggettivi. Lo stato di salute impatta in modo importante sulla qualità della vita quotidiana, configurandosi, in presenza di patologia, come un aspetto a sé stante (Health-related Quality of life, HrQoL).

Ma quali sono i parametri per definire la QoL dei soggetti malati? Senza dubbio l’intensità dei sintomi correlati, ma anche un certo livello di autonomia, il sostegno emotivo familiare e l’inclusione nei diversi ambiti del sociale. In ultimo, e di certo non per rilevanza, spicca la gestione più o meno ottimale della patologia, includendo l’adeguatezza dei trattamenti, la possibilità di ottenere cure immediate e la semplicità delle procedure di accesso. Attualmente, la qualità della vita viene valutata con questionari specifici, come quello ideato dalla Eortc (European organisation for research and treatment of cancer) per i malati oncologici, noto come Qlq-C30. Tradotto in più di 100 lingue, il questionario è stato utilizzato, ad oggi, in oltre 5mila studi.

In tale scenario si inserisce l’impegno di tre startup, parte dell’ecosistema LifeGate Way, che propongono tecnologie innovative per andare incontro alle esigenze dei malati.

Qualità della vita dei pazienti
La qualità della vita dei pazienti è determinata dall’entità dei sintomi, ma non solo © Viktoria Korobova/iStockphoto

3 startup a supporto della qualità della vita dei pazienti

Ippokrates

Il progresso tecnologico ha influenzato diversi aspetti professionali, comprese le interazioni medico-paziente. Fluida e in continuo divenire, la telemedicina è l’espressione concreta di questo andamento. Presenta vantaggi intuitivi, ma anche alcune problematiche. Tra le criticità delle piattaforme esistenti si evidenziano l’eterogeneità poco strutturata della classe medica partecipante, la scarsa assistenza per l’utente e la sbrigatività dei teleconsulti.

La startup Ippokrates interviene su questi elementi per fornire un servizio di qualità, basato sui concetti di network, flessibilità e innovazione. Con la sua piattaforma di telemedicina, Ippokrates propone specialisti di alto livello per esigenze specifiche, fornendo uno strumento di teleconsulto agile e intuitivo. Strutturata sulle tecnologie più recenti, la piattaforma è modulare e scalabile, in prospettiva di una crescita progettuale e dell’integrazione con diversi device per il telemonitoraggio. Grazie alla partnership con la cooperativa Osa (operatori sanitari associati), che vanta circa 50mila assistiti, Ippokrates occuperà, inoltre, un ruolo importante nell’assistenza domiciliare.

Meedox

Curarsi e fare prevenzione è la condicio sine qua non per tutelare il proprio benessere. Ma predisporre tutti i documenti necessari può rendersi difficoltoso, richiedendo sforzi organizzativi e noiose incombenze. In tale contesto si colloca l’idea imprenditoriale di Meedox, che propone un’interessante soluzione pratica. Si tratta di un ecosistema di app, il cui scopo è quello di semplificare la vita sanitaria degli utenti.

L’applicazione uCare, che è il cuore del progetto, consente di digitalizzare il materiale cartaceo relativo a terapie, esami, cartelle cliniche e quant’altro, con lo scopo di renderli ordinati e sempre disponibili all’occorrenza. I documenti sanitari vengono archiviati e organizzati in ordine cronologico, all’interno di un profilo clinico condivisibile. Nella versione Premium, tra l’altro, è possibile gestire i documenti di tutto il nucleo familiare. Nel complesso, Meedox intende creare una rete efficiente di collegamento, in grado di connettere i pazienti con i medici, ma anche con le farmacie sul territorio, gli ospedali e le figure di assistenza sanitaria.

Le versioni future di uCare verranno perfezionate con diverse funzionalità. Nello specifico, sarà possibile condividere le informazioni richieste con il medico, prenotare visite (anche in telemedicina) e acquistare farmaci, così come sottoporre documenti agli enti assicurativi, gestire i percorsi clinici degli animali domestici, e tanto altro.

Ninacare

Il benessere della persona con malattia non prescinde dall’ineccepibile efficienza del settore sanitario. Un aspetto, quest’ultimo, tanto ovvio quanto insidioso. La crescente specializzazione professionale richiede un congruo riconoscimento economico, che sia anche in linea con un adeguato carico di lavoro. La salute dei pazienti, d’altra parte, costituisce la finalità cruciale, necessitando di competenze reali, documentabili ed efficaci.

Ninacare è il progetto che fa da punto di congiunzione fra le strutture sanitarie e i professionisti del settore, incrociando la domanda e l’offerta secondo criteri di affidabilità. Nello specifico, Ninacare è la prima piattaforma italiana che mette in contatto le aziende in cerca di personale e le varie figure settoriali (es.: infermiere, logopedista, fisioterapista, ecc.). In modo del tutto gratuito, la piattaforma consente al professionista di registrarsi e creare un profilo consultabile. Contestualmente, il professionista può candidarsi alle offerte di lavoro pubblicate dalle strutture sanitarie. Anche queste, tra l’altro, possono disporre di un iter di registrazione. Tutti i profili vengono sottoposti a opportuna verifica dal reparto risorse umane dell’azienda. Gli annunci sono completi di localizzazione geografica, descrizione delle mansioni e compenso. Attraverso partnership mirate, Ninacare propone anche dei servizi per il professionista, come corsi Fad Ecm, commercialista online e copertura assicurativa per la responsabilità civile.

 

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