A 12 anni dall’inizio della guerra in Siria il terremoto innesca l’ennesima crisi dentro la crisi
Una delle peggiori situazioni umanitarie al mondo. Il terremoto costringe la Siria ad affrontare un’altra crisi e Avsi si occupa di sostegno e cure.
Una delle peggiori situazioni umanitarie al mondo. Il terremoto costringe la Siria ad affrontare un’altra crisi e Avsi si occupa di sostegno e cure.
La guerra in Siria dura ormai da sei anni: ecco le dieci date spartiacque di un conflitto che ha provocato 321mila morti e quasi cinque milioni di profughi.
L’associazione Save the Children ha denunciato la situazione dei bambini di Mosul: impossibile fuggire per via delle esecuzioni sommarie e dei cecchini.
Un camion imbottito di esplosivo è stato fatto saltare in aria in un mercato della città di Azaz, nel nord della Siria, a pochi chilometri dal confine turco.
Accusando l’esercito della Siria di “ripetute violazioni del cessate il fuoco”, i ribelli hanno deciso di sospendere i colloqui di pace.
Secondo Le Monde, la Turchia avrebbe accettato il cessate il fuoco in Siria a condizione di evitare la creazione di uno stato autonomo dei curdi.
I governi di Damasco, Mosca e Ankara, assieme alla coalizione delle forze di opposizione, hanno annunciato la fine di tutte le operazioni militari in Siria.
Il governo di Damasco ha annunciato la riconquista di Aleppo. Secondo la Croce Rossa sono state evacuate 35.000 persone tra civili e ribelli.
La Croce Rossa ha fatto sapere che le operazioni di evacuazione di Aleppo est proseguono. Ma fonti locali lanciano l’allarme sulle condizioni degli sfollati.
Un compromesso è stato raggiunto all’Onu sull’invio di osservatori internazionali. I bus intanto hanno riavviato l’evacuazione di Aleppo est.