Il verde è il colore dell’anno 2017. Per una società che si riconnette alla natura

Il verde è il colore dell’anno 2017. Per una società che si riconnette alla natura

Per la gioia degli ambientalisti il verde, più specificamente il colore Greenery (codice 15-0343), è stato eletto il colore dell’anno 2017 dal Pantone color institute. La sfumatura primaverile, luminosa, rinfrescante e rivitalizzante scelta dall’azienda influenzerà le tendenze e lo sviluppo di nuovi prodotti di moda e design che verranno lanciati prossimamente sul mercato. Verde, il colore dell’anno Il Greenery

Better Shelter, la casa per rifugiati sostenibile e dignitosa, vince il Beazley design of the year

Better Shelter, la casa per rifugiati sostenibile e dignitosa, vince il Beazley design of the year

Il modulo pieghevole in plastica riciclata Better Shelter, finanziato da Ikea foundation, è stato scelto come miglior oggetto di design del 2016 per il suo contributo all’emergenza globale dei migranti. Altri candidati del Beazley design of the year, premio alla nona edizione annuale curato e ospitato dal Design museum di Londra, erano la copertina di Blackstar, l’ultimo

Creative mediterranean, creando resilienza attraverso la creatività di artigiani di 7 paesi

Creative mediterranean, creando resilienza attraverso la creatività di artigiani di 7 paesi

La collezione di Creative mediterranean presentata a Parigi alla fiera Maison&Objet è frutto di due anni di lavoro di artigiani e designer di sette paesi del Mediterraneo – Algeria, Egitto, Giordania, Marocco, Libano, Palestina e Tunisia –, assieme a Unido, l’agenzia delle Nazioni unite per lo sviluppo industriale, e finanziato dalla Commissione europea e dalla Cooperazione italiana. L’obiettivo

New old, come il design può migliorare la vita degli anziani. La mostra londinese

New old, come il design può migliorare la vita degli anziani. La mostra londinese

Il design è pronto per affrontare l’invecchiamento delle persone? Da questo interrogativo è nata New old, la mostra pop-up che dal 12 gennaio al 17 febbraio porta le soluzioni dei designer all’incremento dell’aspettativa di vita al Design museum recentemente riaperto a Londra. La mostra New old L’invecchiamento della popolazione riflette un profondo cambiamento nella condizione umana in un’era

Socially made in Italy, quando l’alta moda italiana è fatta a mano dalle detenute

Socially made in Italy, quando l’alta moda italiana è fatta a mano dalle detenute

Socially made in Italy è una comunità che tra etica, moda e diritti umani vede protagonisti i marchi dell’alta moda e le cooperative sociali che si occupano d’inserimento lavorativo con l’obiettivo di valorizzare il lavoro artigianale delle detenute all’interno di undici carceri femminili italiane. Cos’è Socially made in Italy Progetto della cooperativa sociale Alice che si occupa di formazione

Cangiari, il primo marchio italiano di alta moda etica è made in Calabria

Cangiari, il primo marchio italiano di alta moda etica è made in Calabria

Con una filiera produttiva etica al cento per cento, valorizzando il lavoro artigiano e difendendo la legalità in Calabria, il marchio Cangiari ha dato nuova vita all’antica tradizione della tessitura portandola a sfilare in tutto il mondo. È stato selezionato dall’Associazione per il disegno industriale (Adi) all’interno dell’Index 2016 tra i migliori progetti di design per il sociale.

Cartapesta, la designer Francesca Carallo riscrive la storia dell’antico materiale di recupero

Cartapesta, la designer Francesca Carallo riscrive la storia dell’antico materiale di recupero

Materiale usato nei secoli per la realizzazione di statue religiose, presepi, carri di carnevale, cavalli a dondolo, giocattoli, suppellettili e allegorie, la cartapesta ha radici lontane ed è uno dei più antichi esempi di riciclo perché per produrla si utilizza materiale cartaceo di recupero, unito a collanti naturali. Un materiale povero che la designer Francesca Carallo trasforma in oggetti