
Inquinamento dell’aria, in Europa 300mila morti premature nel 2019
Secondo l’Agenzia europea per l’ambiente, nel 2019 i decessi prematuri per l’inquinamento sono stati oltre 300mila. In calo rispetto al 2018.
Secondo l’Agenzia europea per l’ambiente, nel 2019 i decessi prematuri per l’inquinamento sono stati oltre 300mila. In calo rispetto al 2018.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha imposto dei limiti più stringenti alle sostanze responsabili dell’inquinamento atmosferico.
Paolo Corazzon, meteorologo e divulgatore scientifico a 3B Meteo, ci ha spiegato quanto le condizioni atmosferiche, le nostre abitudini e i cambiamenti climatici possono influire sulla qualità dell’aria che respiriamo.
Quali sono le città in cui si respira meglio? Ci aiuta a capirlo Legambiente. Per l’associazione, è promosso solo il 15 per cento delle località italiane.
Dalla ricerca scientifica e botanica è nato un sistema di bio-filtrazione dell’aria indoor che si sta diffondendo negli spazi pubblici in Italia.
Un vasto incendio è propagato di notte al porto di Ancona: non ci sono vittime ma in attesa dei rilevamenti sull’aria il comune invita a rimanere in casa.
L’esposizione agli inquinanti presenti nell’aria è costata la vita, in Italia, a ben 76.200 persone in un solo anno. Secondo uno studio pubblicato su Lancet, siamo primi in Europa per mortalità da smog. L’importanza del lavoro degli epidemiologi.
Anthropoceano di Iena Cruz è un grande murale nella zona Lambrate di Milano che racconta il nostro impatto sugli ecosistemi marini. Realizzato con l’innovativa pittura Airlite, è in grado di ridurre l’inquinamento atmosferico.
I dati che giungono dalle centraline antismog sono allarmanti e vedono l’Italia aggiudicarsi il primato di nazione con più morti da biossido di azoto d’Europa.
L’artista Jeppe Hein porta l’attenzione sull’inquinamento atmosferico con Breathe with me, l’installazione che invita a respirare in difesa del clima.