
Le sparatorie negli Stati Uniti sono già troppe, 49 solo a gennaio
Il 2023 negli Stati Uniti si è aperto a colpi di arma da fuoco: già 49 sparatorie con 87 vittime. In tutto il paese ci sono 120 pistole ogni 100 abitanti.
Il 2023 negli Stati Uniti si è aperto a colpi di arma da fuoco: già 49 sparatorie con 87 vittime. In tutto il paese ci sono 120 pistole ogni 100 abitanti.
Quasi 500 persone sono state uccise in sparatorie e omicidi di massa negli Stati Uniti nel 2022. Le vittime più recenti sono quattro cittadini di Memphis.
La Camera statunitense ha votato un pacchetto sul controllo delle armi. Una mossa prettamente politica, perché difficilmente diventerà legge.
Martedì 24 maggio c’è stata una sparatoria in una scuola elementare in Texas, la 27esima dall’inizio dell’anno e la più grave nella storia dello stato.
Tra il 2019 e il 2020, i decessi correlati alle armi da fuoco fra gli adolescenti statunitensi sono aumentati del 30 per cento.
Nel 2021 gli agenti di polizia statunitensi hanno ucciso 1.055 persone, il numero più alto dal 2015. Solo il 15 per cento delle vittime era armato.
L’accusa sostiene che le armi prodotte negli Usa favoriscano il dilagare della violenza in Messico, con il benestare delle compagnie.
Il tasso di criminalità è cominciato a salire nei primi mesi della pandemia nell’intero stato di New York e la situazione non è ancora in miglioramento.
Dopo le ultime stragi, la nuova amministrazione statunitense avanza le prime proposte per il controllo delle armi, ma il problema è complesso e divisivo.
Nel pomeriggio del 22 marzo un ventunenne ha aperto il fuoco in un supermercato di Boulder, in Colorado. Le vittime della sparatoria sono almeno dieci.