L’Ue finanzia le rinnovabili con i soldi di chi inquina
Col programma NER 300, 19 progetti per la produzione di energia pulita saranno finanziati dall’Europa con 1 miliardo di euro. Ecco i due progetti italiani che hanno vinto il bando.
Col programma NER 300, 19 progetti per la produzione di energia pulita saranno finanziati dall’Europa con 1 miliardo di euro. Ecco i due progetti italiani che hanno vinto il bando.
È stato inaugurato nell’area dell’ex petrolchimico in Sardegna un nuovo impianto di chimica verde di Matrica, joint venture Versalis-Novamont. Una tappa importantissima di un cammino, secondo le parole dell’ad Novamont Catia Bastioli “iniziato più di venti anni fa da un testardo gruppo di ricercatori che partendo dalla filiera delle bioplastiche sta portando alla realizzazione qui
Dopo anni di esperimenti, i ricercatori del Naval Research Laboratory (NRL) della marina americana hanno annunciato ufficialmente di poter produrre il carburante necessario per le navi delal flotta direttamente dall’acqua del mare. Per farla molto semplice, il sistema testato prevede di estrarre l’anidride carbonica e l’idrogeno dall’acqua del mare. Successivamente i due gas vengono
Biocarburanti. La rivoluzione parte dall’Italia: è stato inaugurato a Crescentino, tra le campagne vercellesi, il primo impianto al mondo in grado di produrre biocarburante di seconda generazione su scala industriale. Di proprietà della Beta Renewables, società nata dalla collaborazione tra il Gruppo Mossi e Ghisolfi (colosso italiano della chimica), il fondo americano TPG (Texas Pacific Group)
Abbiamo visitato il laboratorio di M&G, multinazionale che ha entrata nella chimica «verde» iniziando a produrre biocarburanti dalla canna da zucchero
“Differenziamoci” è l’iniziativa organizzata da Greenpeace per promuovere il riciclo e la raccolta differenziata a Napoli.
Produrre bioenergia dalle alghe è possibile. “Il potenziale è enorme, perché per produrre alghe si può usare acqua marina e perfino acqua inquinata”, spiega il segretario generale dell’European Biodiesel Board.
Produrre biodiesel utilizzando l’olio usato per friggere le patatine? Fabrizio Corcos, titolare di uno stabilimento di Aprilia, la DP Lubrificanti, spiega che è possibile.
Il primo motore diesel fu messo a punto da Rudolph Diesel nel 1893 usando come carburante olio di canapa e cereali. Gli oli vegetali hanno quindi accompagnato la nascita delle prime automobili. L’olio di colza, acquistabile presso molti supermercati (e che può essere prodotto in casa) è ottenuto dalla spremitura dei semi della colza. Il
Il biodiesel/biocarburanti è un combustibile/carburante ecologico e pulito derivante dagli oli vegetali quali colza, girasole e soia, la sua caratteristica è di avere proprietà chimico fisiche simili a quelle del gasolio di cui è un sostituto, sia in forma pura che in miscela con il gasolio stesso. Esso può svolgere un ruolo sempre più attivo