La “mucca pazza” spiegata da Piero Bevilacqua

La “mucca pazza” spiegata da Piero Bevilacqua

L’autore, storico specializzato in tematiche agricole ed ambientali, ci spiega con molta chiarezza come la “mucca pazza” sia una conseguenza logica (la sola?), dell’evoluzione dell’agricoltura moderna. Un discorso che così impostato non porta necessariamente solo alla BSE, ma mette in crisi tutto il “titanismo tecnologico” che ha colpito la produzione agricola del dopoguerra. Evidentemente il

Mucca pazza” e altri scandali alimentari…

Mucca pazza” e altri scandali alimentari…

Approssimativamente un terzo dell’export di carne tra i vari paesi del mondo – carni rosse e pollame – cioè circa 6 milioni di tonnellate – è calato nel mercato globale. Le cause sono tutte da ricercare nei ricorrenti scandali alimentari, dalle epidemie di malattie degli animali che hano sconvolto il mondo, dalla BSE-“mucca pazza”, alle

Dopo “mucca pazza”, “pesce pazzo?”

Dopo “mucca pazza”, “pesce pazzo?”

Il saggista James Hamilton-Paterson ha appena pubblicato sul settimanale svizzero “Weltwoche” un’inchiesta sui metodi d’acquacoltura, dal Cile alla Scandinavia. Ci sono quattro gravi problemi fondamentali che riguardano la salute, umana e animale, e l’ambiente. Nelle vasche chiuse, nei recinti in acqua, i pesci sono in sovraffollamento. Le loro deiezioni producono un inquinamento organico, che si

IDEA: Pagine da ECOCIDIO di Jermy Rifkin

IDEA: Pagine da ECOCIDIO di Jermy Rifkin

Ecocidio: i bovini e il male occulto …Ma l’impatto dei bovini sul consorzio umano non è stato ancora affrontato: il silenzio che circonda il complesso bovino e la carne moderni è ancora più sconcertante, alla luce dell’effetto che produce sulla creazione di una delle più inique modalità di produzione e distribuzione del cibo che la storia

SPECIALE Dalla parte delle mucche

SPECIALE Dalla parte delle mucche

Spesso si ammalano (per le condizioni-limite in cui vivono) e perciò vengono sottoposte a terapie antibiotiche senza requie: agli esami si rileva un’incidenza elevata di lesioni muscolari dovute all’uso di sostanze xenobiotiche. Insomma, vengono dati loro troppi farmaci. La dipendenza della zootecnia dall’industria farmaceutica ha molti riflessi negativi: sofferenza e patologie iatrogene (drivanti da abusi

Il prione della “mucca pazza” anche nei muscoli?

Il prione della “mucca pazza” anche nei muscoli?

Un nuovo studio USA allarga i rischi potenziali. Le proteine degenerate responsabili del morbo di “mucca pazza” (BSE) e della sua versione umana (nvCJD), i prioni, sarebbero in grado di riprodursi anche nei tessuti muscolari. Se verrà confermata, la notizia smentisce la convinzione che i prioni potessero formarsi solo nei tessuti linfatici e nervosi. E

Mucca pazza un anno dopo: ridare fiducia ai consumatori

Mucca pazza un anno dopo: ridare fiducia ai consumatori

Il 2001 si è rivelato uno degli anni più disastrosi per il settore zootecnico: i consumi di carne bovina sono scesi del 9,5%. Oltre 41.000 tonnellate di carne, attraverso le misure predisposte dall’Unione Europea, sono stati ritirati dal mercato con una conseguente perdita per l’intera filiera (produzione, trasformazione, distribuzione) superiore ai 2.000 miliardi di lire.

Mucca pazza: tutti a fare il test

Mucca pazza: tutti a fare il test

LONDRA, 1 DIC – Tutti i britannici dovrebbero essere sottoposti a dei test per accertare se sono stati contagiati dalla variante di Cjd, la forma umana del morbo della mucca pazza che si contrae mangiando carne infettata dalla Bse. Il suggerimento viene dal professor Stan Prusiner, la massima autorità mondiale nello studio dei prioni. Lo

BSE: casi, indizi e sospetti

BSE: casi, indizi e sospetti

BSE: Il 18 ottobre il Ministero della Salute annuncia “bovino non negativo in un allevamento di Bolzano”, una bovina femmina di cinque anni di razza Bruna. Il 17 ottobre: “bovina non negativa in un allevamento in Friuli”, una bovina femmina di sei anni di razza pezzata nera, proveniente da un allevamento della provincia di Udine.

Mucca pazza: la paura fa 60

Mucca pazza: la paura fa 60

È stata confermata dall’IZS di Torino la positività al test BSE di una mucca di sette anni, proveniente da un allevamento della provincia di Piacenza. Salgono così a sessanta i casi di animali che sono stati individuati come affetti da encefalopatia spongiforme bovina in Italia (diagnosticata in fase pre-clinica, di cui due non autoctoni) su