Il Sudafrica autorizza il commercio interno di corni di rinoceronte
La Corte suprema del Sudafrica ha revocato il divieto nazionale relativo alla vendita dei corni di rinoceronte. Un passo indietro nella conservazione di questi rari giganti.
La Corte suprema del Sudafrica ha revocato il divieto nazionale relativo alla vendita dei corni di rinoceronte. Un passo indietro nella conservazione di questi rari giganti.
In uno zoo francese un rinoceronte bianco è stato trovato ucciso a colpi di arma da fuoco e il corno asportato con la motosega.
L’Italia ha bisogno di buone leggi a tutela e valorizzazione dell’ambiente, anche perché, quando vengono approvate, sono i fatti a dimostrarne l’efficacia. È quello che sta accadendo con la legge sugli ecoreati (L. n. 68 del 2015), che ha introdotto nel codice penale i delitti contro l’ambiente, per la quale Legambiente si è fortemente battuta per ventuno
In dieci anni, tra il 2004 e il 2014, in Gabon i bracconieri hanno ucciso oltre 25mila elefanti, mettendo a serio rischio la sopravvivenza della specie.
Si continua a sparare in Italia. Doppiette che puntano al cielo ed esplodono colpi mortali, non solo verso le specie cacciabili, ma sempre più spesso verso quelle protette, in via d’estinzione o in via di ripopolamento. Veri e propri episodi di bracconaggio verso aironi, poiane, sparvieri, gheppi, cigni, aquile, cicogne, falchi; verso il rarissimo ibis
Il piano che prevede l’uccisione di “un numero di lupi non superiore al 5% del numero complessivo in Italia” è stato approvato da stato e regioni, in attesa dell’approvazione definitiva, fissata per il 2 febbraio.
Entro la fine del 2017 in Cina sarà vietata la vendita e la trasformazione di avorio per contrastare il bracconaggio di elefanti.
Erano partiti in 17. In 5 sono stati colpiti dai pallini. 2 sono morti, 1 è grave e non potrà mai più migrare. Tutti impallinati dai fucili dei bracconieri. Un vero e proprio bollettino di guerra se si pensa che della rarissima specie di ibis eremita (Geronticus eremita) ormai ne sono rimaste poche centinaia nel
Un nuovo studio spiega come gli investimenti per la conservazione degli elefanti garantiscano un ottimo ritorno nel turismo africano.
L’allodola rischia di scomparire. In Europa sono già diminuite del 50 per cento. È tempo di escluderla dalle specie che si possono cacciare.