
In Namibia il bracconaggio dei rinoceronti è aumentato del 93 per cento
In Namibia il bracconaggio non si ferma, nel 2021 sono stati uccisi 87 rinoceronti, il 93 per cento in più del 2020.
In Namibia il bracconaggio non si ferma, nel 2021 sono stati uccisi 87 rinoceronti, il 93 per cento in più del 2020.
Negli ultimi dodici anni il numero di tigri in Nepal è triplicato. Tuttavia, l’aumento dei conflitti con le comunità locali suscita preoccupazione.
Durante una fiera dedicata all’antiquariato, le forze dell’ordine hanno sequestrato 172 oggetti di avorio per un valore complessivo di 200mila euro.
Il rapporto sul bracconaggio di Legambiente mostra l’inadeguatezza della legge italiana per la tutela delle specie selvatiche, soprattutto dopo la pandemia.
Un bracconiere è stato condannato a scontare trent’anni di prigione in Mozambico. È una condanna esemplare.
Si è conclusa con successo la più grande operazione di trasporto di rinoceronti bianchi. Trenta animali ora vivranno in Ruanda, al sicuro dal bracconaggio.
Tre milioni di euro in avorio, corni di rinoceronte e squame di pangolini sono stati sequestrati negli Stati Uniti e nella Rdc grazie all’analisi del dna degli elefanti.
Le autorità dello Zimbabwe hanno annunciato che nelle prossime settimane verranno reintrodotti i rinoceronti nel parco di Gonarezhou.
Le foche rinvenute potrebbero essere state uccise dall’inquinamento industriale, dalle reti da pesca o dai bracconieri, secondo i ricercatori.
Cosa sappiamo dell’attentato terroristico in Burkina Faso costato la vita ai giornalisti David Beriain e Roberto Fraile e all’ambientalista Rory Young.