Fao, proteggiamo le foreste per sradicare fame e povertà
Il nuovo rapporto della Fao sullo stato delle foreste mostra i casi virtuosi di alcuni paesi che sono riusciti a lottare contro la fame, salvaguardandole.
Il nuovo rapporto della Fao sullo stato delle foreste mostra i casi virtuosi di alcuni paesi che sono riusciti a lottare contro la fame, salvaguardandole.
Quasi tutte le aziende statunitensi quotate in Borsa potrebbero pagare, in un modo o nell’altro, le conseguenze dei cambiamenti climatici. O direttamente, oppure perché dovranno sostenere pesanti spese per contrastarli. Ma sono poche, anzi pochissime, quelle che hanno deciso di essere davvero trasparenti e di avvertire i loro investitori. Lo dicono gli esperti della Task Force
Nello stato indiano dellʼUttar Pradesh sono stati piantati milioni di alberi in 24 ore nell’ambito di un progetto di riforestazione dell’India e lotta all’inquinamento.
Nuovo monito dell’Oms in occasione della seconda conferenza globale sulla salute e sul clima. In pericolo le fasce più deboli.
La società statunitense, in occasione della pubblicazione del rapporto di sostenibilità, si è impegnata ad utilizzare solo carta certificata entro il 2020.
Le risorse idriche e la gestione sostenibile dell’intero ciclo dell’acqua avranno un ruolo fondamentale nei prossimi decenni, in particolare nelle grandi città. Sia a fronte dei cambiamenti climatici sia ad una costante crescita della popolazione residente nei grandi centri urbani. Per questo sia dall’Unione europea che da svariati organi istituzionali, avanzano proposte sempre più organiche,
L’isola di Jean Charles, a causa dell’aumento dei livelli del mare, è ormai quasi completamente inghiottita dalle acque. La piccola comunità che ci vive è costretta ad abbandonarla.
Siccità, incendi e parassiti stanno decimando le straordinarie foreste della Sierra Nevada ad un ritmo senza precedenti.
Un anno fa 195 paesi si sono riuniti a Parigi, in Francia, per sottoscrivere un accordo con l’obiettivo di contenere i cambiamenti climatici al di sotto di 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali. Durante la Cop 21 l’invito ad assumersi questo impegno non è stato rivolto solo ai cittadini e ai governi ma anche al settore
Le due stelle di Hollywood hanno prestato i propri volti per una campagna per la riduzione del consumo di carne per constrastare i cambiamenti climatici.