Svizzera, i cittadini hanno deciso: la carbon neutrality è legge
Cosa cambia dopo il referendum in Svizzera del 18 giugno, concluso con uno schiacciante 59,1 per cento dei voti a favore della legge sul clima.
Cosa cambia dopo il referendum in Svizzera del 18 giugno, concluso con uno schiacciante 59,1 per cento dei voti a favore della legge sul clima.
Cap, l’utility che gestisce il servizio idrico integrato nella Città Metropolitana di Milano e in altri comuni lombardi, vuole abilitare percorsi circolari e sostenibili in settori come agricoltura, energia, rifiuti.
In Tanzania l’Udzungwa corridor limited ha l’obiettivo di catturare CO2, restaurare l’ecosistema e supportare le popolazioni locali.
16 giovani attivisti accusano lo stato americano del Montana di aver negato loro “il diritto a un ambiente pulito e salubre” previsto dalla Costituzione.
Nel giorno del suo diploma Greta Thunberg ha partecipato al suo ultimo sciopero scolastico per il clima, là dove sono nati i Fridays for future.
A fine marzo, una manifestazione francese contro i mega bacini idrici si è trasformata in un campo di battaglia con le forze dell’ordine.
L’allevamento del bestiame in Brasile è responsabile della deforestazione in Amazzonia con numeri impressionati: 800 milioni di alberi abbattuti in sei anni.
La temperatura media globale è cresciuta di 0,2 gradi centigradi in un solo decennio. E l’Artico potrebbe fondere totalmente già nel 2030.
Il consiglio comunale di Atlanta ha approvato lo stanziamento di 31 milioni di dollari per la costruzione di Cop City, risvegliando le proteste della comunità.
Fino al 15 giugno a Bonn si tenterà di spianare la strada in vista della Cop28 di Dubai. Tre le grandi questioni sul tavolo dei delegati.